Politica

Renzi: voto su risoluzione Unesco in automatico, ma va cambiata

 

Roma, (askanews) - Il voto di astensione dell'Italia sulla risoluzione Unesco che denomina in arabo i luoghi santi di Gerusalemme è frutto di un posizione su cui "la Farnesina e il governo sono andati in automatico: non è una posizione ex novo".Lo ha detto il premier Matteo Renzi, ribadendo che "questo non vuol dire che non sia arrivato il momento di cambiarla. Sicuramente ce ne siamo accorti tardi, questa discussione sarebbe dovuta avvenire prima, ma il senso è che non si può negare il senso e l'identità della città di Gerusalemme", ha spiegato in conferenza stampa a Bruxelles dopo il Consiglio Ue.Renzi ha riferito di aver già parlato con il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ribadendo: "La nostra posizione su Israele è stata tradizionale, tutti gli anni va in automatico un voto di questo genere, penso si debba discutere e riflettere e non è certo responsabilità di un ambasciatore. Si è fatto un errore e con Gentiloni abbiamo convenuto che serve una riflessione perché si ascoltano le ragioni di tutti ma sostenere quello che si sostiene in quell'atto dell'Unesco non è possibile".