Politica

Rivolta nel carcere di Monterrey, "prigioni sovraffollate"

 

Roma, (askanews) - La rivolta nel carcere di Monterrey, in Messico, alla vigilia della visita del Papa nel Paese sudamericano, ha provocato almeno 49 morti e 12 feriti. Nel penitenziario si sono sprigionate fiamme e fumo e i familiari dei detenuti, infuriati, hanno preso a sassate gli ingressi.La polizia in assetto antisommossa e diverse ambulanze sono state inviate al carcere della città nel nord del Paese, dove i parenti sono alla disperata ricerca di notizie."Questa prigione è autogestita, vale a dire che gli stessi membri dei gruppi organizzati sono corrotti - afferma Aurelio Galindo, avvocato rappresentante di trenta detenuti - e non possiamo sbarazzarci di questo problema anche se il governatore l'ha promesso"."Il sistema penale messicano è al collasso - prosegue il legale - questo carcere può accogliere circa 2.500 detenuti, ma ce ne sono più di cinquemila. La prigione è in sovraffollamento".La rivolta sembrerebbe scoppiata a causa di un tentativo di fuga.