Politica

Salvini: parole squallide, se Conte e Di Maio insistono querelo

 

Roma, 13 dic. (askanews) - "Non siamo noi a offrire, leggo cose spregevoli... Conte si ricordi che è il presidente del Consiglio di una potenza mondiale, non un battitore d'asta: la sintesi della sua intervista al Corriere della Sera è: chi ve lo fa fare di andarvene all'opposizione, siamo al governo abbiamo le poltrone... vedete voi la caratura di questa persona".Così il leader della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa a Napoli, commentando le uscite di parlamentari dalla maggioranza verso la Lega, bollando come "squallide" le dichiarazioni di Conte e Di Maio. "Io stimo persone che alla maggioranza passano all'opposizione, perché evidentemente non ce la facevano più della clamorosa incapacità dei Cinque Stelle, dei Bonafede... Non è un caso che due dei tre senatori arrivati ieri nella Lega sono campani, Regione che aveva tributato un trionfo ai Cinque Stelle, ma evidentemente Di Maio e Grillo hanno tradito la fiducia dei campani", ha aggiunto Salvini.E alla domanda se intenda querelare, ha replicato: "Di solito i parlamentari lasciano l'opposizione per la maggioranza, come Conte squallidamente dice 'Restate con me perchè vi garantisco'. Nessuno ha offerto niente, sono parlamentari che lasciano la maggioranza per andare all'opposizione". Aggiungendo: "I tribunali sono già intasati: io querelo solo in casi di estrema gravità, se vanno avanti a parlare di soldi, mercato delle vacche, listino prezzi, di un tanto al chilo, sarò costretto a querelare".