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Si chiama car subscription: non è leasing, e neppure noleggio

 

Mosca, 12 nov. (askanews) - Si chiama car subscription: non è leasing, e neppure noleggio. Piuttosto l'ultima frontiera (business) del car sharing che vede in prima linea un italiano, Vincenzo Trani. Trani è ai primi posti a livello mondiale grazie al clamoroso successo di Delimobil, terza società in assoluto per numero di veicoli. Ben 3.700.000 clienti, in Russia, nella Repubblica ceca, nella Repubblica di Bielorussia e in Kazakhstan. E tra loro, molti piccoli imprenditori per i quali, grazie alla car subscription è iniziata un'epoca nuova.La libertà di utilizzare un'autovettura per tre giorni, per un mese, per un anno. E grazie a una applicazione sul cellulare, prenotare la propria auto, chiedere che venga consegnata sotto casa, poterla tenere per qualche mese, senza per questo obbligarsi per i due anni tradizionali del leasing operativo, e molto, molto altro."Oggi abbiamo tra le nostre autovetture oltre a queste bellissime Fiat 500, tante altre marche per segmenti diversi e rispondiamo alle diverse esigenze dei nostri clienti. Per la categoria dell imprenditore, alla quale facciamo molta attenzione, stiamo proponendo sul mercato i furgoni. Il furgone è uno strumento di lavoro e quindi secondo me, è molto importante fornirlo con la dovuta attrezzatura interna, in modo tale che il cliente possa utilizzarlo per la sua attività professionale, senza dover comprare altri strumenti o attrezzature che gli servono per la sua attività ordinaria".Già, perchè il vantaggio è proprio nella libertà di scelta. Non un unico veicolo da tenere rigidamente per la durata del contratto, ma una platea di più modelli da scegliere e cambiare a seconda delle esigenze del momento. Compreso lo sfizio di guidare una Fiat 500 tutta italiana, uno sprazzo di Dolce vita nella fredda Mosca.