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Sisma, ecco quello che resta di Visso

 

(Agenzia VISTA) Visso, 01 novembre 2016 Le immagini delle macerie di uno dei comuni più colpiti dal sisma Continua lo sciame sismico successivo alle scosse che la scorsa settimana hanno devastato una parte dell'Italia centrale, in un'area compresa tra Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Le scosse della scorsa notte sono state in prevalenza di magnitudo compresa tra due e tre, e solo alcune hanno superato quest'ultima soglia. Continuano i soccorsi alle persone e le verifiche dei danni. Non c'è ancora un numero ufficiale di sfollati, ma risulta che nelle Marche sarebbero 25mila, in Umbria più di cinquemila, in Abruzzo 3.000, mentre nel Lazio i soli assistiti circa 800. Alcuni di loro saranno trasferiti in alberghi della costa adriatica, mentre è in fase avanzata l'allestimento di alcune tensostrutture nell'area di Norcia, dove troveranno temporaneo riparo alcune persone che ieri hanno protestato rifiutando il trasferimento nei centri marini. Il Consiglio dei ministri ha stanziato nuovi fondi per l'emergenza ed ha inoltre deciso le modalità di intervento nelle aree colpite dal sisma, che ricalcherà il percorso già adottato in Irpinia dopo il terremoto del 1980: entro Natale saranno pronti alcuni campi container, a primavera saranno montati i moduli abitativi prefabbricati e comincerà la ricostruzione del patrimonio edilizio ed artistico / Fonte Vigili del Fuoco