Politica

Stagione riproduttiva da record per il raro pappagallo kakapò

 

Wellington (Nuova Zelanda), 18 apr. (askanews) - Secondo gli scienziati neo-zelandesi, il più grande pappagallo al mondo, il kakapò (o cacapò), specie in pericolo critico di estinzione, ha conosciuto una stagione riproduttiva da record e il cambiamento climatico potrebbe contribuire a questo fenomeno.Meno di 50 anni fa l'uccello dalle abitudini notturne e incapace di volare si pensava quasi estinto, mentre quest'anno sono almeno 75 i pulcini in grado di sopravvivere, ha fatto sapere Andrew Digby, il consigliere scientifico del rifugio per kakapò della Nuova Zelanda.Digby sta monitorando il programma di ripopolamento della specie in modo così preciso, che ha conteggiato 249 uova deposte dalle 50 femmine kakapò, 89 delle quali già schiuse e le altre 75 in procinto di farlo.Ciò farà aumentare la popolazione di kakapò monitorata (ognuno di loro ha un radio trasmettitore attaccato al corpo) in modo significativo fino a 147 adulti, dopo il ritrovamento nel 1970 di pochi uccelli dal piumaggio screziato verde e giallo.Secondo l'esperto, il kakapò, il cui nome in lingua maori significa pappagallo notturno, è un animale strano, perché gli esemplari femmina controllano il processo di riproduzione e si accoppiano solo ogni due o quattro anni, quando gli alberi di rimu in Nuova Zelanda sono pieni di frutti.