Roma, 9 mag. (askanews) - Un po' emozionata, ma con voce ferma, Francesca Moneta, studentessa del liceo statale Virgilio di Milano, prende la parola in Aula alla Camera, al termine della commemorazione del Giorno della memoria delle vittime del terrorismo. Presenti il Capo della Stato, Sergio Mattarella, e i presidenti di Senato e Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, oltre a numerosi familiari delle vittime del terrorismo e delle stragi. Seduti sugli scranni anche diversi studenti delle scuole vincitrici del concorso nazionale 'Tracce di memoria', dedicate al ricordo delle vittime del terrorismo.Dopo aver ripercorso gli anni passati con le "violente contrapposizioni politiche", Francesca ha guardato ai giorni nostri tirando una stoccata agli attuali politici."Anche noi viviamo un momento particolarmente difficile della nostra storia repubblicana. I valori democratici fondanti la nostra convivenza civile - ha detto - sono messi in discussione persino da chi riveste incarichi di governo". Un lungo applauso si è levato in Aula, anche da parte del vicepremier Luigi Di Maio."Parole e gesti violenti - ha sottolineato -, amplificati a dismisura dai social media, diffondono un clima di diffidenza e odio nella società civile e mirano a screditare le istituzioni nazionali ed europee, che sono nostre e che dovremmo imparare a tutelare e difendere strenuamente, per il bene di tutti noi".