Politica

Sudan, i militari soffocano nel sangue la protesta: 60 morti

 

Khartoum, 5 giu. (askanews) - E' stata soffocata nel sangue la rivolta pacifica dell'opposizione in Sudan. Sono almeno sessanta le persone uccise dai militari per sedare le proteste di chi chiede il trasferimento dei poteri dalla giunta militare a un governo civile dopo la caduta, in aprile, del presidente Omar al Bashir.Le strade della capitale Karthoum sono presidiate dai paramilitari. E nonostante questo le manifestazioni contro il regime vanno avanti.Il leader della protesta sudanese Yasser Arman è stato arrestato dai servizi di sicurezza di Khartoum, dove il giro di vite sulla rivolta popolare si è intensificato nei giorni scorsi."Non permetteremo il caos in Sudan. Dobbiamo imporre nel paese il rispetto della legge", ha detto Mohamed Hamdan Dagal, capo aggiunto del consiglio militare sudanese, rivolgendosi alle forze paramilitari. "Chi ha messo le barricate dovrà pagarne il prezzo", ha aggiuntoUn tentativo di Gran Bretagna e Germania di richiamare presso il Consiglio di sicurezza Onu i militari alla loro responsabilità è stato bloccato dalla Cina.