Politica

Tav, Conte: non farla costerebbe molto di più che completarla

 

Roma, 23 lug. (askanews) - Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un video su Facebook ha preso una posizione precisa sulla Tav Torino-Lione."La decisione di non realizzare l'opera comporterebbe la perdita dei finanziamenti europei e ci esporrebbe a tutti i costi derivanti dalla rottura dell'accordo con la Francia, decisioni già approvate prima dell'arrivo di questo governo. L'impatto finanziario per l'Italia è destinato a cambiare quindi dopo l'apporto della Commissione Ue per la realizzazione dell'opera; i costi inoltre potrebbero ridursi dopo un'interlocuzione con la Francia in ordine al riparto delle nuove quote di finanziamento della tratta transfrontaliera. Su questo il governo e io siamo impegnati con determinazione anche se allo stato questo nuovo riparto non sarebbe ancora garantito quindi non lo posso garantire. Inoltre, voglio precisare che i fondi europei sono assicurati solo per la realizzazione del Tav e non potremmo farne un uso alternativo. Alla luce di questi nuovi finanziamenti comunitari non realizzare il tav costerebbe molto più che completarlo e dico questo pensando all'interesse nazionale che è la stella polare che guida il governo. Questa è la posizione del governo, ferma restando la piena autonomia del Parlamento".Dopo le dichiarazioni di Conte, il MoVimento 5 Stelle in una nota congiunta dei capigruppo al Senato e alla Camera, Stefano Patuanelli e Francesco D'Uva, ha ribadito: "Chiederemo che sia il Parlamento ad esprimersi e in aula vedremo l'esito della votazione. Vedremo chi è a favore di un progetto vecchio di 30 anni e chi invece sceglierà di avere coraggio. In merito al Tav la posizione del MoVimento 5 Stelle non cambia. Il nostro No a un'opera che rischierebbe di nascere già vecchia è deciso".