Politica

Trump arriva a Seul e si congratula per gli acquisiti di armi Usa

 

Camp Humphreys, Corea del Sud (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è sbarcato a Seul, nel corso della sua visita in Asia. Al centro dei colloqui con il capo dello Stato sudcoreano Moon Jae-in, naturalmente, la crisi nucleare con il sempre più scomodo vicino di Pyongyang. Ma il presidente statunitense non si è lasciato sfuggire un apprezzamento forse fuori luogo, date le tensioni che si vivono all'ombra del 38esimo parallelo, per la decisione del governo sudcoreano di acquistare ulteriore equipaggiamento militare da Washington."State comprando notevoli quantità del nostro equipaggiamento militare. Nessun'altro fa un lavoro migliore di noi, che si tratti di aerei, missili, navi, qualsiasi cosa, non esiste niente di paragonabile e apprezziamo molto i massicci acquisti dei nostri arsenali militari" ha detto Trump all'inizio del summit con il leader di Seul, sottolineando poi come queste spese riequilibrino il deficit commerciale tra i due paesi.Per quanto riguarda il contenzioso con la Corea del Nord, il presidente statunitense si è limitato a una dichiarazione stringata ma ugualmente minacciosa, dato il drammatico contesto nucleare in cui s'inserisce."La questione nordcoreana verrà discussa sotto ogni aspetto e spero proprio che si troverà una soluzione" ha concluso Trump.Da segnalare che nel corso del vertice precedente del suo tour asiatico con il premier giapponese Shinzo Abe il presidente statunitense aveva definito il programma missilistico nucleare nordcoreano una minaccia per il mondo e per la pace e la stabilità e che il tempo della cosiddetta pazienza strategica con Pyongyang è ormai alle spalle.