Clemson (askanews) - Dopo aver messo in crisi il partito repubblicano in New Hampshire, dove è andato molto meglio delle aspettative, Donald Trump ha cominciato i comizi per raccogliere voti in South Carolina. E subito è partito all'attacco con le dichiarazioni al vetriolo che lo contraddistinguono, dedicate questa volta a Hillary Clinton, reduce dalla sconfitta per opera di Bernie Sanders."I sondaggi mostrano che batteremo Hillary. Onestamente, lei non piace alle donne. E non piace anche agli uomini. Guardate cosa sta succedendo. Un uomo che nessuno ha mai sentito nominare la sta battendo in malo modo"."Non sono una persona arrabbiata - continua Trump - voi non siete persone arrabbiate, ma siamo arrabbiati per come il nostro paese è gestito, e non lasceremo che accada più".L'appuntamento per le primarie repubblicane in South Carolina è il 20 febbraio, il 27 per i democratici, il voto sarà un importante segnale sia per il numero dei delegati sia perché è il primo Stato del Sud a esprimersi.