Politica

Usa 2016, la Clinton e Trump si contendono la vittoria in Florida

 

Miami (askanews) - L'Election Day è alle porte, la Casa Bianca è almeno virtualmente sempre più vicina e i due principali candidati si stanno concentrando sulla Florida, uno Stato che con i suoi 29 grandi elettori risulterà probabilmente decisivo. Soprattutto per il candidato repubblicano Donald Trump che non avrebbe alcuna possibilità di vincere le presidenziali statunitensi senza un successo nel "Sunshine State".Non a caso il tycoon, che considera la Florida come una sorta di seconda casa, ha organizzato un tour a tambur battente di tre giorni in sette città nel quale non ha perso occasione per attaccare la rivale democratica Hillary Clinton e i mass-media mainstream, ribadendo ai suoi sostenitori la promessa di "prosciugare la palude" dei politicanti di Washington.Mentre il candidato repubblicano ha focalizzato la sua campagna nelle aree rurali e conservatrici della Florida, la Clinton si è concentrata sulle aree tradizionalmente a vocazione democratica, le grandi città e le zone in cui vivono le maggiori comunità afro-americane e latino-americane.Anche perché per Hillary sarà decisiva l'affluenza: se i latino-americani della Florida andranno a votare, voteranno in massa per lei dato che solo il 25% dichiara di sostenere Trump. Da cui l'appello lanciato a un comizio a Coconut Creek, nella Broward County, la contea considerata più a sinistra della Florida."Spero che andrete tutti a votare" ha detto la Clinton. "Sarà un'elezione decisa sul filo di lana. Non date retta ai sondaggi. Non siate troppo fiduciosi e impegnatevi per mandare tutti a votare", ha concluso la candidata democratica.(Immagini Afp)