Hempstead, New York (askanews) - Soddisfatto. Così si è dichiarato il candidato repubblicano Donald Trump dopo il primo dibattito presidenziale televisivo con la candidata democratica Hillary Clinton, svoltosi alla Hofstra University di Long Island in vista del voto dell'8 novembre prossimo.In realtà, si è trattato di un sostanziale pareggio, anche se la vittoria ai punti è andata alla Clinton. Ma quello che più ha deluso i sostenitori dell'imprevedibile tycoon immobiliare, che ha clamorosamente sbaragliato il parterre de rois dei candidati repubblicani, è stato il tono quasi dimesso, almeno per uno come lui, al di là delle schermaglie istituzionali. Trump è parso diverso dal solito e non ha azzannato alla gola, e nemmeno tentato di farlo, la sua rivale. Anche se gli spunti per farlo, anche della più scottante, delicata e recente attualità, non gli mancavano. Nessuno candidato ha commesso errori marchiani, hanno detto gli analisti. Ma Trump ha perso più opportunità della Clinton. Resta da chiedersi se si sia trattato di un errore o di una scelta.A botta calda, le sue reazioni sono state comunque positive. Come forse era prevedibile."Stiamo facendo una campagna estremamente positiva e sento che continueremo così, almeno alla luce dei sondaggi on line. Stiamo andando benissimo e credo che il dibattito sia andato molto bene per me" ha detto Trump. "Sono molto contento di non avere citato, per rispetto, le infedeltà di Bill, anche se Hillary ha tirato fuori tutte quelle dichiarazioni false che mi hanno attribuito. Non l'ho fatto solo per rispetto della loro figlia Chelsea, una ragazza splendida. Non avrei potuto farlo davanti a lei", ha concluso il candidato repubblicano.(Immagini Afp)