Politica

Usa: l'attentatore di NY voleva la vendetta per i palestinesi

 

New York (askanews) - Voleva vendicarsi degli attacchi israeliani contro i palestinesi. Lo ha detto nel primo interrogatorio il 27enne originario del Bangladesh che voleva farsi saltare in aria vicino a uno degli hub di trasporto più trafficati di New York City. Una volta catturato e trasferito in ospedale - dove è stato curato per le ferite subite per l'esplosione del dispostivo rudimentale che indossava - Akayed Ullah ha dichiarato di aver agito in risposta ai quattro palestinesi uccisi nelle violenze esplose dopo che il presidente americano Donald Trump la settimana scorsa ha riconosciuto Gerusalemme come capitale dello Stato ebraico.Il giovane, negli Stati Uniti da sette anni viveva nella parte meridionale di Brooklyn e viene descritto da vicini e conoscenti come scortese, irritabile e arrabbiato. Per il governatore dell'Empire State Andrew Cuomo si tratta di un lupo solitario che è stato influenzato da gruppi terroristi. Nonostante abbia detto di essersi ispirato all'Isis, le autorità escludono che avesse contatti diretti con il gruppo terroristico. Avrebbe trovato su internet le istruzioni per costruire l'ordigno artigianale con cui voleva colpire il cuore della città.Il presidente Trump ha invocato la pena di morte per i terroristi e sollecitato il Congresso a riformare le leggi sull'immigrazione "per proteggere il popolo americano". La paura tra la gente è tornata anche se la vita va avanti."Vengo a New York tutti i giorni per studiare e sono un po' preoccupata perchè questa città è un obiettivo caldo, è grande e molto popolata" racconta questa studentessa."Ogni giorno da Port Authority passano milioni di persone, credo sia necessario aumentare i controlli soprattutto in vista delle festività natalizie. Qualcuno potrebbe approfittare della situazione per colpire" aggiunge una guida turistica."Ci avevano avvertito del rischio, ma non mi sono lasciata intimidire. Dobbiamo continuare a viaggiare e a vivere" conclude questa turista irlandese.