San Cristobal, Venezuela (askanews) - S'inasprisce la crisi in Venezuela. Violenti scontri hanno visto di fronte una folla di dimostranti e le forze di polizia nella città di San Cristobal, uno dei bastioni dell'opposizione, nel corso di una manifestazione indetta per denunciare la decisione delle autorità di sospendere il processo per il referendum che intende revocare il presidente Nicolas Maduro.Intanto, il leader dell'opposizione venezuelana ha smentito di avere intavolato un dialogo con il governo, uno spiraglio per la soluzione incruenta della crisi che era stato annunciato da un inviato di Papa Francesco. "In Venezuela non è iniziato alcun dialogo", ha tagliato corto Henrique Capriles, leader della coalizione del "Tavolo per l'unità democratica".Il nunzio apostolico in Argentina, Emil Paul Tschwerrig, aveva detto ieri a Caracas che era iniziato un dialogo tra il governo e l'opposizione, dopo un primo incontro tra i rappresentanti delle due parti: un processo che avrebbe per obiettivo quello di stabilire le condizioni per organizzare unariunione sull'isola di Margarita, la più grande delle isole di Nueva Esparta, Stato insulare del Venezuela, il 30 ottobre prossimo.Tuttavia l'opposizione, che continua a chiedere il ritiro di Maduro, per bocca di Capriles ha confermato di non essere a conoscenza del presunto consenso di cui ha parlato l'inviato del Papa per l'incontro di fine ottobre.(Immagini Afp)