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Venezuela, il Parlamento vota per la destituzione di Maduro

 

Caracas (askanews) - Venezuela sull'orlo della guerra civile. Il presidente socialista Nicolas Maduro ha accusato l'opposizione di centrodestra di preparare un colpo di Stato dopo che il Parlamento ha votato a favore dell'avvio di un processo di destituzione. La decisione giunge dopo la sospensione, stabilita dal Consiglio nazionale, dell'iter di un referendum volto a revocare il mandato di Maduro che avrebbe dovuto concludersi questa settimana, mossa a sua volta definita un golpe dall'opposizione."È un Parlamento inutile che non serve gli interessi del nostro paese e del nostro popolo", ha detto Maduro nel corso di una manifestazione organizzata dai suoi sostenitori. "Ed è un Parlamento che si prefigge un solo obbiettivo, fare del male al Venezuela. A tutti loro ricordo che il Venezuela non ha mai visto un golpe parlamentare e non lo permetteremo mai. Che lo sappiamo tutti", ha concluso il presidente socialista.Il Tribunale supremo venezuelano ha sempre bloccato i progetti di legge del centrodestra, diventato maggioranza nell'aula dopo avere messo fine a 17 anni di egemonia chavista e il valore dell'ultimo voto del Parlamento non è chiaro. Secondo i costituzionalisti, il processo di destituzione non esiste nella normativa venezuelana mentre è previsto quello di messa in stato d'accusa per aver mancato ai propri doveri.In difficoltà sempre più gravi, Maduro ha fatto una visita a sorpresa a Roma per incontrare papa Francesco e a Lisbona per vedere il futuro segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres.Ma all'indomani dell'appello al dialogo lanciato dal Vaticano, e caduto nel vuoto, è sempre più drammatica la situazione politica nel paese latino-americano, in piena crisi economica a causa della caduta dei prezzi del petrolio, prima risorsa del paese.(Immagini Afp)