Politica

Vladimir Putin a Roma, proposta alternativa a Bers verso Mosca

 

Roma, 5 lug. (askanews) - Un sorpresa contro le sanzioni arriva dal cappello del banchiere Vincenzo Trani, al Foro di dialogo italo russo, che si è tenuto a porte chiuse durante la visita del presidente russo Vladimir Putin a Roma. Il presidente della camera di Commercio italo russa, ma anche patron di Mikro Kapital, ha proposto di guardare a un alternativa alla Bers, Istituzione Finanziaria Internazionale costituita nel 1991 per favorire la transizione dei Paesi dell'Europa centrale e orientale e dell'ex-URSS, i cui meccanismi verso la Russia si sono inceppati con le sanzioni. Insomma, se non è Bers, potrebbe essere Ibec. International Bank for Economic Co-operation venne creata da Unione Sovietica, Bulgaria, Cecoslovacchia, Germania Orientale, Mongolia, Polonia, Romania, Ungheria, URSS. Molti di loro sono oggi Paesi dell Unione Europea."L'idea che ho proposto è stata quella di attivare il Governo italiano perché investisse nel capitale della Ibec, che è una banca costituita nel 1964". "Proponevo che l Italia si aggiungesse e investisse nel capitale di questa banca in modo tale che attraverso questa banca si potesse riattivare il credito alla micro impresa, e alla piccola impresa, così come all epoca si poteva fare con la Bers. Spero che il Governo Italiano colga questa opportunità, che potrebbe essere un canale importantissimo per lo sviluppo del nostro export. Le aziende piccole e medie italiane, esportano non alle grandi aziende russe, ma alle piccole e micro imprese. Quindi è importante che abbiano accesso al credito, come lo avevano fino al 2014, attraverso il lavoro fatto dalla Bers".