Scienza e tecnologia

Brasile blocca Whatsapp, Zuckerberg invita a protesta di piazza

 

Milano, 4 mag. (askanews) - "L'idea che chiunque in Brasile possa negare la libertà di comunicare è davvero spaventoso per la democrazia. Fate sentire la vostra voce". L'invito a protestare contro il governo non arriva da un politico o da un attivista, ma da Mark Zuckerberg, fondatore e amministratore delegato di Facebook. Il post, pubblicato sul suo profilo personale, è l'ultimo capitolo della battaglia fra Facebook e il governo del Brasile a proposito di Whatsapp, l'app di messaggistica di proprietà del social network. Un giudice ha bloccato per alcune ore l'app, è la seconda volta che accade ed è una conseguenza del rifiuto di Facebook di fornire i dati degli utenti chiesti in merito ad alcune indagini per traffico di droga.Whatsapp è tornato online dopo qualche ora, ma Zuckerberg oltre a prenderne atto e a ringraziare, ha fatto un passo oltre, invitando i brasiliani a chiedere una legge che proibisca di bloccare servizi internet e a protestare contro la decisione del governo. Non solo firmando una petizione su change.org, ma partecipando ad una manifestazione di fronte al Parlamento. "Spero che facciate sentire la vostra voce e chiediate un cambiamento".