Scienza e tecnologia

Capire il cambiamento climatico, per poi poter agire sul serio

 

Milano, 25 mar. (askanews) - La Terra non morirà nel prossimo futuro a causa del surriscaldamento globale. Ma a scomparire potrebbero essere le condizioni di vita, compresa quella della razza umana. E' questo il messaggio che viene lanciato dalla mostra-experience "Capire il cambiamento climatico" ospitata nel Museo di Storia Naturale di Milano, realizzata in collaborazione con National Geographic Society e con la curatela scientifica di Luca Mercalli.L'esposizione, che documenta cause ed effetti di quello che sta accadendo al nostro pianeta attraverso diverse installazioni immersive, insiste sull'importanza di prendere coscienza di un tema che è a tutti gli effetti il tema principale del nostro tempo, ma sul quale molti, compresi governi e istituzioni internazionali, continuano a fare poco nel migliore dei casi. Mentre nei peggiori negano del tutto la realtà scientifica di quanto abbiamo provocato sulla Terra.L'idea che sostiene l'esposizione è che "solo dalla conoscenza è possibile passare all'azione per contrastare questa tendenza e cambiare il corso del nostro futuro". Per questo, accanto alla parte più spettacolare, basata sulle fotografie del National Geographic e su una serie di installazioni multimediali d'impatto, la seconda parte della mostra è dedicata a quello che, nel concreto e nel quotidiano, ciascuno di noi può fare sin da ora. Per essere attore di un cambiamento, questa volta in senso positivo, che consenta alla società umana di mettere in atto quelle "misure senza precedenti" che gli scienziati dell'IPCC delle Nazioni Unite ritengono siano ormai indispensabili.