Scienza e tecnologia

Colombo (Consodata): sempre più aziende puntano su Geomarketing

 

Roma, (askanews) - Tra stand, eventi, sessioni di approfondimento l'edizione 2019 della Conferenza Esri Italia ha portato a Roma le ultime novità nel settore delle soluzioni e delle tecnologie geospaziali. Dedicata al tema "The Science of Where, Envisioning Where Next", la due giorni ha affrontato il tema della trasformazione digitale in diversi ambiti: dall'agricoltura alla sicurezza, dalla gestione del rischio al GeoBusiness.La "Scienza del Dove" sta cambiando anche il modo di fare marketing, come ha spiegato Ruggero Colombo, Data Analysis & Products Development Officer di Consodata, data company del gruppo Italiaonline, che offre un ventaglio di servizi tra cui anche software di Geomarketing."Per quanto riguarda il Geomarketing ritengo che oggi ci sia una forte trasformazione in atto. Nel senso che - spiega - sempre di più, aziende di settori che prima stavano alla finestra e guardavano il geomarketing solo da lontano, oggi richiedono servizi e studi appositi per risolvere problematiche sia di natura strategica che tattica. Ad esempio come posso fare a ottimizzare la distribuzione, il delivery dei prospect alla mia forza vendita? Come faccio a calcolare e verificare quali possono essere delle piazze interessanti per l'apertura di nuovi punti vendita? Tutte domande con un denominatore comune: dove sta il mio target? L'importante in tutte queste attività è conoscere la distribuzione sul territorio del target. "Oggi ci sono banche dati di tipo socio-demografico che in modo del tutto anonimo consentono di colorare il territorio nazionale a livello di sezioni di censimento secondo determinati assi informativi. Posso conoscere quali sono le sezioni del censimento a più alto reddito, quelle dove è più alta la propensione alla donazione, o dove è più alto l'utilizzo dell'e-commerce, e così via".Un esempio concreto dell'applicazione dei servizi di Geostrategy offerti da Consodata lo ha portato Domenico Pellegrino, ad di Bluvacanze, intervenendo al seminario sul Geo Business. "Come gruppo Bluvacanze operiamo attraverso un modello di distribuzione organizzata. Oggi lo stiamo evolvendo e sviluppando secondo le modalità e le dinamiche che la struttura del mercato ci permette. Le nuove tecnologie sono di grande aiuto verso questo tipo di modello perché danno un carattere di oggettività, di analisi scientifica a quelle che sono delle intuizioni imprenditoriali. Attualmente - conclude - gestiamo 320 punti vendita in modo diretto e immaginiamo che esista un potenziale evolutivo nei prossimi 5 anni per triplicare questi numeri".