Scienza e tecnologia

Inguscio (Cnr): di Fermi l'idea del primo calcolatore elettronico

 

Roma, (askanews) - "Vorrei parlare di Fermi ricercatore giovanissimo quando nel '25 di ritorno da una borsa di studio in Germania che gli era stata data dal Cnr di Vito Volterra (primo presidente del Consiglio nazionale delle ricerche, ndr), sulle colline di Arcetri a Firenze inventò quella che si chiama la 'statistica di Fermi' che è alla base della fisica dei semiconduttori, delle celle fotovoltaiche con cui produciamo energia solare e di nuovi schemi di comunicazione. Questo per dire che è fondamentale dare libertà ai giovani, metterli in condizione di lavorare subito".Così ricorda Enrico Fermi il presidente del Cnr Massimo Inguscio, presente nell'Aula Magna del Rettorato dell'Università di Roma Tre alla Lectio Magistralis di Luciano Maiani "Enrico Fermi a ottanta anni dal Nobel", evento organizzato dall'Accademia Nazionale dei Lincei e dal terzo ateneo della capitale."A metà degli anni '50, tornato in Italia - prosegue Inguscio - Fermi suggerì la costruzione presso l'Università di Pisa del primo calcolatore elettronico italiano. Fermi nella sua trasversalità e grande visione spiegava quanto sarebbe stato fondamentale partire con il calcolo elettronico. Questa cosa - conclude Inguscio - è partita grazie alla spinta di Fermi e grazie al Cnr, in sinergia con l'industria Olivetti e con l'università".