Scienza e tecnologia

Lincei, Parisi: valorizzare giovani è tra priorità dell'Accademia

 

Roma, (askanews) - Valorizzare i giovani scienziati, contribuire all'aggiornamento degli insegnanti delle scuole, offrire un contributo scientifico al dibattito culturale nel nostro Paese sono tra le priorità dell'Accademia dei Lincei indicate dal prof. Giorgio Parisi, fisico di fama internazionale, eletto l'estate scorsa presidente della più antica accademia scientifica del mondo e che ha davanti a sé un mandato triennale. Askanews ha incontrato il prof. Parisi alla vigilia della cerimonia di apertura dell'Anno Accademico 2018-2019, durante la quale saranno conferiti i Premi Antonio Feltrinelli. Premi prestigiosi di cui il presidente spiega significato e valore. " I Premi Feltrinelli - ricorda il presidente - sono stati istituiti nel 1942 da Antonio Feltrinelli, lo zio di Giangiacomo, che non avendo avuto figli ha lasciato il totale della sua eredità all'Accademia. Un premio importante come il Feltrinelli non è fatto tanto per dare lustro alle persone che lo ricevono, quanto per affermare una propria visione del mondo, di quelli che sono i valori, le cose importanti che bisogna perseguire. I Premi Feltrinelli vengono assegnati un anno alle discipline umanistiche e un anno a quelle di scienze naturali. E, cosa importante - sottolinea Parisi - ogni anno viene dato un premio per un'impresa eccezionale umanitaria che riceve un premio equivalente al premio internazionale. Un premio importante perché afferma il fatto che la scienza non può proseguire se non per il bene dell'umanità e che il bene dell'umanità è fra i compiti fondamentali che noi abbiamo"."Ci sono due grossi Premi Feltrinelli. Il primo è il Premio Internazionale per le Arti Plastiche che è andato a William Kentridge, famoso artista del Sudafrica che ha anche realizzato i murales sui muraglioni lungo il Tevere qui a Roma. Un artista - osserva Parisi - che ha introdotto tutta una serie di innovazioni nell'arte moderna, uno dei capisaldi del'arte contemporanea. L'altro è il Premio Feltrinelli per un'impresa eccezionale di alto valore morale e umanitario che è stato dato alla Fondazione Luchetta, Ota, D'Angelo, Hrovatin Onlus di Trieste che porta in Italia bambini malati che sono incurabili nel loro Paese ma che, invece, sono facilmente curabili con le tecniche moderne. Bambini che nel loro Paese sarebbero condannati a una pessima vita o alla morte e che invece in Italia vengono curati e poi riportati nel loro Paese"."Poi ci sono altri Premi italiani: per le Arti Visive a Grazia Varisco; per l'Architettura a Paolo Zermani; per la Composizione Musicale a Luca Francesconi e per l'Interpretazione Musicale al maestro Daniele Gatti. A questi l'Accademia dei Lincei ha voluto aggiungere dei Premi destinati a giovani italiani sotto i 40 anni che quest'anno vanno per la Critica dell'Arte e della Poesia a Luca Fiorentini, per l'Archeologia ad Anna Anguissola, per le Scienze Giuridiche a Carlotta Rinaldo e per le Scienze sociali e politiche a Carlo D'Ippoliti".La valorizzazione dei giovani scienziati, dei talenti emergenti è un tratto distintivo dei Lincei. "La valorizzazione dei giovani è molto importante. Abbiamo tante persone giovani che devono essere valorizzate in campo scientifico, per questo abbiamo pensato che sia giusto premiare anche queste persone affinché siano incoraggiate ad andare avanti specialmente in un Paese come l'Italia che - sottolinea Parisi - non incoraggia molto i giovani a lavorare in Italia e andare avanti in campo universitario".Quanto all'impronta che intende dare durante il suo mandato e alle priorità dell'Accademia, il presidente spiega: "Abbiamo due priorità. Una è certamente la scuola. In Accademia esiste una Fondazione Scuola che si occupa di aggiornamento dei professori, attività che l'anno scorso ha riguardato più di 5mila le persone. Quest'attività viene fatta in accordo con il Miur e noi speriamo che i finanziamenti per questa attività arrivino anche quest'anno così come è stato negli anni scorsi. L'altra priorità dell'Accademia - conclude il presidente dei Lincei - è di mettersi al centro del dibattito culturale che c'è in Italia, su tutti i possibili argomenti, cercando di portare la propria voce non timida ma scientifica in tutti quei discorsi in cui un contributo scientifico può essere estremamente utile".