Scienza e tecnologia

Milano, ragazzi in cattedra per spiegare le biotecnologie

 

Milano (askanews) - Piccoli ricercatori crescono. E' la grande occasione data agli studenti di quattro classi del quarto anno di scuola superiore che assistiti dai ricercatori delle università milanesi hanno sviluppato un progetto legato alle biotecnologie. Il concorso, perchè di questo poi si tratta, si inserisce nel World biotech tour che quest'anno ha visto assegnare la tappa europea al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano che da venerdì 30 settembre, Notte dei ricercatori, a domenica 2 ottobre propone attività per avvicinare adulti e bambini al mondo delle biotecnologie.Tra i quattro progetti, "Si fa presto a dire plastica" del liceo classico San Raffaele di Milano, "Le piante che sprecone" del Liceo scientifico Casiraghi di Cinisello Balsamo, "Staminali, il medico di ognuno di noi" dell'istituto Primo Levi di Bollate e il "Circo dei batteri" dell'istituto Facchinetti di Castellanza, la giuria di esperti a cui sono state sottoposte le ricerche ha scelto il "Circo dei batteri". Mario Spiniello ci spiega il suo progetto: "Prima di tutto abbiamo creato delle palline di alginato che è un derivato di un'alga utilizzato anche in cucina per la cucina molecolare. Queste palline secondo la nostra ricercatrice si possono utilizzare per inserire all'interno dei microorganismi. Questi ultimi sono speciali perchè possono ricavare energia scomponendo le molecola del petrolio e dunque si pensa possano essere utili in casi di disastri ambientali".Per questi ragazzi, al di là del concorso in sè, si è trattata di una occasioni di incontro concreto col mondo della ricerca sull'applicazione delle biotecnologie. Come ci ha confermato Alessandra Zenari, docente di Laboratorio di chimica all'istituto Facchinetti di Castellanza: "A noi interessava soprattutto l'aspetto di conoscere e frequentare persone dedicate alla ricerca perchè secondo noi poteva avere finalità di orientamento. Il fatto di poter frequentare dei ricercatori ci sembrava uno stimolo per la prosecuzione degli studi".Ma per i ragazzi accanto alla parte di ricerca sviluppata col proprio mentore c'è stata anche una parte di lavoro sulla comunicazione che ha dato vita a dei video sottoposti anche al giudizio della della rete. La classe che uscirà vincitrice dal voto della giuria e del web verrà premiata nel corso dell opening event del World Biotech Tour al Museo e per uno studente della classe vincitrice ci sarà la possibilità di rappresentare l'Italia al WBT Global Summit di Tokyo nel 2017.