Scienza e tecnologia

Onde gravitazionali, inizio 2019 nuova presa dati Virgo e Ligo

 

Roma, (askanews) - "All'inizio del 2019 Virgo e Ligo ricominceranno a prendere dati con una sensibilità migliorata rispetto a quella che avevano nell'agosto 2017. Ci aspettiamo di continuare a scoprire cose straordinarie in questo Universo oscuro che abbiamo cominciato ad osservare attraverso le onde gravitazionali. Non possiamo prevedere esattamente cosa però ci aspettiamo di vedere ancora coalescenze di stelle di neutroni e buchi neri e poi, chissà, magari una supernova".A parlare è Giovanni Losurdo, primo ricercatore dell'Istituto nazionale di fisica nucleare e coordinatore di Advaced Virgo, versione potenziata del rivelatore di onde gravitazionali di Cascina (Pisa), premiato dall'Accademia dei Lincei con il Premio Internazionale "Luigi Tartufari" per la Fisica. Premio attribuito a Losurdo proprio per il ruolo da lui avuto nell'avanzamento del progetto Virgo "e in particolare - si legge nella motivazione - per l'importante contributo dato allo sviluppo dei superattenuatori dell'interferometro che hanno reso possibile l'osservazione di onde gravitazionali dalla coalescenza di due stelle di neutroni" e conferito al termine della cerimonia di chiusura dell'Anno Accademico 2017-2018 dei Lincei svoltasi a Palazzo Corsini."Stiamo già lavorando intensamente - prosegue Losurdo - per preparare il rivelatore europeo di futura generazione, l'Einstein Telescope. Stiamo anche lavorando perché si possa realizzarlo in Italia, in Sardegna che è un sito straordinario per le sue caratteristiche geologiche e geofisiche, ha un rumore sismico e antropico bassissimo. E noi speriamo di poter realizzare questa grande infrastruttura. Sarebbe un'opportunità per tutto il Paese di rimanere sulla frontiera della ricerca delle onde gravitazionali dove, grazie a Virgo, è sempre stato fino ad ora".