Scienza e tecnologia

Spazio, 4 nuovi satelliti completano la costellazione di Galileo

 

Kourou (askanews) - Con il lancio degli ultimi quattro satellitidel secondo lotto a Piena capacità operativa (Foc), si completala costellazione di 26 satelliti di Galileo, il sistema dinavigazione europeo, già operativo dal 2016.Altri lanci serviranno in futuro per sistemare gli ultimi 4 satelliti "di riserva" ma con l'immissione in orbita circolare intermedia, a un'altezza di 22.922 km dalla superficie terrestre, degli ultimi 4 satelliti "titolari", il sistema entra in una fase di completa operatività e di copertura globale, completamente finanziata dall'Unione europea e gestita dalla Commissione che haun accordo di delega con l'Esa.Ad oggi sono più di 100 milioni i dispositivi, compresi i nuovismartphone, che possono utilizzare i servizi di Galileo. Unsistema che promette di rivoluzionare il settore del trasportoaereo, marittimo e stradale grazie a una precisione molto piùaccurata del Gps americano o del Glonass russo, con uno scartofino a un solo centimetro per le operazioni di polizia o diprotezione civile, ad esempio in caso di calamità naturali.Importante la partecipazione italiana al progetto; in tutti isatelliti, infatti, sono Made in Italy - sviluppati da Leonardo -i sensori di assetto Ires-N2 (Infrared Earth Sensor), utilizzatiper il controllo della posizione e gli orologi atomici all'idrogeno Phm (Passive Hydrogen Maser), oltre che uno speciale ricevitore per gli usi governativi. Centrale anche il ruolo della controllata Telespazio (joint venture Leonardo 67% - Thales 33%),che ha realizzato, presso il Centro Spaziale del Fucino, uno dei due centri di controllo che gestiscono la costellazione e la missione del programma.