Spettacoli

Addio a Gene Wilder, il dottor Frankenstein più amato del cinema

 

Milano (askanews) - È stato il dottor Frankenstein più divertente e amato, il primo indimenticabile Willy Wonka e il pistolero alcolista Wako kid. Il cinema dice addio a Gene Wilder, morto a 83 anni, per le complicazioni dovute all'Alzheimer, malattia di cui soffriva da tempo.L'attore americano è stato il protagonista di decine di commedie, soprattutto al fianco di Mel Brooks, re delle parodie, con cui ha lavorato in alcuni dei suoi più grandi successi, primo fra tutti "Frankestein junior" film cult che ha regalato alla storia del cinema decine di citazioni che in pochi non conoscono a memoria.Nato a Milwaukee da una famiglia di ebrei russi immigrati, Wilder cominciò a lavorare a teatro con la futura moglie di Brooks, Anne Bancroft, da lì la nascita dell'intesa artistica e le prime collaborazioni che hanno prodotto film come "Non toccate le vecchiette" e "Mezzogiorno e mezzo di fuoco".Moltissime le sue pellicole entrate nella storia, da "Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato", che ha segnato l'infanzia di generazioni, a "Wagon-lits con omicidi", "Scusi dove è il west" e la commedia anni Ottanta "La signora in rosso".Wilder non recitava in un film da oltre 25 anni durante i quali ha concesso solo qualche apparizione televisiva.