Spettacoli

All'Arena di Verona PFM e Cristiano De André insieme per Faber

 

Milano, 19 giu. (askanews) - Come una bella riunione di famiglia, "PFM-Premiata Forneria Marconi e Cristiano De André cantano FABRIZIO". Il 29 luglio la prog band italiana più famosa al mondo e il cantautore figlio di Faber saranno insieme sul palco dell'Arena di Verona per un concerto imperdibile dedicato a Fabrizio de André come racconta Franz Di Cioccio."Un evento diverso dal solito perchè ognuno di noi è in tour con una cosa bellissima, però questa volta metteremo insieme le nostre idee le nostre forze la nostra musicalità per un concerto unico in cui c'è una prima parte dove Cristiano presenterà il suo spettacolo che è "Storia di un impiegato" in una versione completamente rivista con molte idee nuove, poi ci sarà una seconda parte con PFM con De Andrè anniversary che abbiamo portato in giro fino ad ora con brani di Fabrizio e qualcosa di nuovo che è la nostra lettura della buona novella, e il terzo tempo saremo tutti insieme in una cavalcata incredibile di musicalità".La PFM salì sul palco insieme a Fabrizio de André nel 1978; Cristiano De André nel 1996 per il tour di "Anime Salve".Entrambi più volte hanno riarrangiato la poesia di Faber, dando nuova veste musicale ai suoi versi che continuino ad essere attuali come spiega Cristiano."L'eredità di mio padre credo sia la sua coerenza, la sua grande verità, di cercare nei valori un esempio umano per cercare qualcosa di altro attraverso l'arte, la poesia, la letteratura, la fratellanza, lo schierarsi dalla parte dei più deboli, contro le guerre e contro tutto questo. Ha dato un esempio e ha dato un appiglio anche per i ragazzi giovani.La scaletta del concerto ancora non c'è e Patrick Dijvas spiega il motivo."La difficoltà in questo tipo di concerto è quante canzoni metti, perchè se ti lasci andare va a finire male, ma la cosa bella è che sarà un concerto molto vario come è stato 40 anni fa. Questa volta sarà la stessa cosa, con in più l'emozione di suonare con il ragazzino qui vicino che all'epoca era un ragazzino e rompeva le palle come il papà, che aveva il suo modo di vedere le cose e non transigeva molto, ma con lui è sempre stato un grandissimo piacere e lo sarà anche questa volta".