Spettacoli

Cuochi d’italia diventa 'mondiale'. Cristiano Tomei e Gennaro Esposito: "Storie importanti e vera cultura dentro quei piatti"

Di Giordano Brega

 

 

Il Paese e il piatto che hanno sorpreso di più nella nuova stagione ‘mondiale’ di Cuochi d’Italia in onda su TV8? Affaritaliani.it lo ha chiesto agli chef Gennaro Esposito e Cristiano Tomei che sono giuria confermatissima, al fianco della new entry Bruno Barbieri (in conduzione). “Difficilissimo perché ce ne sono state tantissime di sorprese. O meglio, magari conoscevamo quelle cucine, però qui si mangiano i piatti di ‘tutti i giorni’. Quindi si scopre quella che è l’equivalente della pasta al pomodoro nel Sud della Cina, per esempio. E trovarsi davanti a quella realtà ci rende curiosi un po’ come lo sono i turisti in Italia. A volte noi ci arrabbiamo: Io lavoro anche a Venezia e la pasta al pomodoro te la chiedono. E tu dici ‘Ma come? Sei venuto in un posto così importante e vuoi la pasta al pomodoro?’. E invece è bello, perché capisci tanto di un popolo”, spiega ad Affaritaliani.it Cristiano Tomei.

“A me uno che che è piaciuto particolarmente c’è, devo essere sincero. Si tratta della Grecia”, spiega chef Gennaro Esposito. “I concorrenti greci ci hanno portato piatti davvero semplicissimi”. Ricette che hanno raccontato bene la loro cucina. E in quest’ottica “il parallelismo dello spaghetto al pomodoro sta molto in piedi ed è molto vero. Perché nella semplicità ci sono delle chiavi straordinarie, ma in tutte le cucine. Lo spaghetto cinese anche era buono…”

“Diciamo che più che altro ci sono delle tecniche che sono sorprendenti. Mi viene in mente quella del riso in Iran.  Addirittura a livello visivo, assume un impatto che.. sembrano degli aculei di un riccio”, chiosa Cristiano Tomei. "C'è un sacco di cose che sono bellissime".

Questo campionato del mondo di Cuochi d’Italia racconta non solo cucine diverse, vicine e lontane alla nostra, ma dentro al programma di TV8 “ci sono storie diverse, meravigliose, affascinanti. A volte è la difficoltà, altre l’amore che ha portato queste persone ad arrivare in Italia e a stabilire nel nostro Paese il proprio ristorante”, sottolinea chef Esposito.

Cristiano Tomei aggiunge: “A me viene da dire… ‘E’ piccolo il mondo’. Nel senso che - già lo sapevamo, ma abbiamo avuto la conferma – la cucina avvicina e abbatte le barriere. Ha anche un messaggio molto profondo, molto forte. Anche se noi poi a volte la prendiamo con una bella risata – come è giusto che sia – però comunque si parla anche di storie importanti”.

E Gennaro Esposito sottolinea. “Non ci dimentichiamo che dentro i tempi della cucina, ci trovi religione, simbolismo e misticismo. C’è la cultura, quella vera. Il vissuto. E ogni piatto ha dietro una storia, una genesi molto particolare”. E POI... GUARDA LA VIDEO INTERVISTA A CRISTIANO TOMEI E GENNARO ESPOSITO               

"CUOCHI D'ITALIA - IL CAMPIONATO DEL MONDO" SU TV8 CON BRUNO BARBIERI, CRISTIANO TOMEI E GENNARO ESPOSITO

Con nuovi ingredienti tutti da scoprire, è tornato su TV8 dal 6 gennaio, dal lunedì al venerdì, alle ore 19.30 l’appassionante sfida CUOCHI D’ITALIA nella nuova versione IL CAMPIONATO DEL MONDO, una produzione originale Banijay Italia. Novità assoluta di questa edizione 2020 è chef Bruno Barbieri alla conduzione, confermatissima, invece, la giuria composta dagli chef Cristiano Tomei e Gennaro Esposito.  Al centro della scena le migliori cucine etniche in Italia. 

Se fino ad oggi abbiamo visto i Cuochi D’Italia affrontarsi a suon di ricette tipiche delle regioni italiane, con il nuovo anno, il programma varca i confini nazionali per farci assaporare i migliori piatti e sapori di tutto il mondo.

I protagonisti della nuova edizione sono 20 cuochi professionisti internazionali, che hanno trovato in Italia la loro nuova patria e lavorano in ristoranti che propongono i patti originari della loro cultura gastronomica. Attraverso la preparazione dei piatti tipici delle loro terre, gli sfidanti racconteranno i segreti della loro cucina, storia e cultura di provenienza.  

In ogni puntata, due cuochi che rappresentano altrettanti Paesi, si sfideranno in una doppia manche. Le prime 10 puntate sono sfide “dirette” di andata e ritorno tra due cuochi, che si confrontano prima su un piatto tipico di un Paese e poi su quello dell’altro. Al termine della “contesa” viene incoronato il vincitore di puntata.

Nelle successive 5 puntate, ritroviamo i vincitori del primo turno, che si sfidano in due manche. Nella prima, il concorrente che “gioca in casa” porta un ingrediente tipico del proprio Paese, al quale i due giudici Gennaro Esposito e Cristiano Tomei aggiungono ulteriori ingredienti a sorpresa. Nella seconda, invece, sarà l’avversario a proporre, con le stesse modalità, un ingrediente simbolo della propria terra di appartenenza.

Soltanto in cinque accedono al terzo turno, il sesto sfidante è invece ripescato. Le semifinali, invece, prevedono due scontri diretti: i concorrenti ancora in gara cucinano un piatto del proprio Paese, scelto dai nostri giudici.

20 cuochi, 20 Paesi e tantissime storie di cibo, e cultura da tutto il mondo. Ma soltanto una sarà la cucina straniera che saprà valorizzare al meglio la tradizione del proprio territorio e riuscirà a convincere i palati dei nostri giudici!

Un viaggio alla scoperta dei piatti che ormai sono entrati nel nostro “patrimonio” gastronomico, dalla paella al sushi, dall’hamburger al pollo al curry fino alle ricette più esotiche come il bibimbap coreano, il koshari egiziano e il pasticcio di aringa russo.

Cuochi d’Italia – Il campionato del mondo è prodotto da BANIJAY ITALIA per TV8, e andrà in onda dal 6 gennaio, dal lunedì al venerdì, alle ore 19.30 pronto a scatenare le più accese rivalità tra le cucine di tutto il mondo.

Il campionato del mondo è scritto da Nicola Lorenzi e Monia Palazzo. Autori al montaggio Eleonora Cristina e Luca Derienzo.  La regia è di Angelo Poli. Il campionato del mondo vede la collaborazione dei seguenti partners: OLIO FILIPPO BERIO, UBENA e WORKLINE.