Spettacoli

Edoardo Purgatori a teatro: "Corro davvero per un'ora sul palco"

 

Roma, (askanews) - Due amici, Mario e Steve, immersi nell'atmosfera fisica della corsa, impegnati a raccontarsi la vita e a riflettere sull'esistenza. Il tutto mentre si preparano per la Maratona di New York. Debutta al Teatro Argot di Roma, fino al 18 dicembre, lo storico testo teatrale dell'autore e drammaturgo Edoardo Erba, "Maratona di New York". In scena, Marcello Paesano ed Edoardo Purgatori, che ci racconta la storia dello spettacolo: "Mario e Steve sono due amici, ci alleniamo per la maratona di New York, corrono verso questa meta". Un personaggio, quello di Steve, in cui Purgatori - reduce dalla fortunata serie televisiva "Un medico in famiglia" - si identifica: "Col fatto che sono tedesco ho dei lati più precisi, più netti. E quindi ci sono degli aspetti del carattere di Steve". "La bellezza di questo spettacolo è che si corre tutto il tempo, e poi perché va a toccare tematiche con domande che ci facciamo sempre, il dove andiamo, chi siamo. E alla fine si dice: che messaggio dobbiamo portare?"Lunga anche la preparazione per lo spettacolo in cui i due attori sono sempre in corsa: "Sono sei mesi che andiamo a correre quasi tutti i giorni. A volte capita che andiamo a correre per prepararci e diciamo le battute di scena mentre corriamo, c'è gente che ci guarda e si domanda se siamo matti".La tappa di Roma è solo l'inizio di un tour: "Poi andremo in Germania, recitando in tedesco perché entrambi parliamo tedesco, a Berlino, Amburgo e Monaco, e poi andremo a Londra, e poi al Festival di Edimburgo".Una corsa di oltre un'ora: l'unico sostegno per non mollare è la profonda amicizia che lega i due amici.