Spettacoli

Festa Roma, Norton:oggi non possiamo permetterci apatia e cinismo

 

Roma, 17 ott. (askanews) - E' stato Edward Norton ad aprire la 14esima edizione della Festa del Cinema di Roma, applaudito alla proiezione per la stampa, accompagnato dalla coprotagonista Gugu Mbatha-Raw. "Motherless Brooklyn - I segreti di una città", è un noir classico ed elegante, con note sentimentali, ispirato al romanzo di Jonathan Lethem e ambientato nella New York degli anni 50 e tocca temi come potere, corruzione, politica, razzismo, bene comune e interessi privati."Il romanzo di Jonathan è fantastico, ma è soprattutto la storia di un personaggio, io ho puntato a mantenerne il nucleo emotivo ma l'ho portato a fare un avventura politica più profonda" ha spiegato Norton.In questo secondo film da regista, Norton interpreta Lionel Essrog, solitario investigatore privato affetto dalla sindrome di Tourette, che indaga sull'omicidio del suo mentore e unico amico."Sono un attore avido, ho visto un grande ruolo per me e non ce ne sono tanti in giro" ha spiegato Norton. "All'inizio è un personaggio passivo, poi si rende conto che deve lottare. Le difficoltà non sono una scusa per nessuno. Oggi non ci possiamo permettere cinismo e apatia".Il potere e tutti i mezzi, anche illeciti, per ottenerlo e conservarlo, è l'altro protagonista del film.E a proposito della supposta polemica con Steven Spielberg sul dualismo tra Netflix e la sala cinematografico, il regista ha tagliato corto: "Era solo una conversazione privata e scherzosa. Spielberg è uno dei miei mentori e amici, alcuni giornali diffondono polemiche che non esistono".