Spettacoli

Giuseppina Torre, ecco Life Book. "Sogno una colonna sonora per Ozpetek". L'intervista

Di Giordano Brega

 

 

"Life Book? Voglio presentare un messaggio positivo. Come dice il titolo, protagonista è la vita", lo spiega Giuseppina Torre che racconta il suo nuovo album e non solo in un'intervista ad Affaritaliani.it. "Sono i miei appunti di vita. Ed è un inno alla vita. Al coraggio, alla forza e alla determinazione di volercela fare a tutti i costi. Dove le avversità vengono intese come opportunità, i miei occhi hanno iniziato a vedere in maniera diversa anche le ferite subite".

La pianista e compositrice sicialiana, vincitrice di diversi premi internazionali e reduce dal successo a Piano City 2019, sottolinea: "I miei occhi vedono quelle ferite con orgoglio. Nel senso che sono orgogliosa di me stessa e di essere riuscita a emergere dalle difficoltà e dalle avversità. Quindi c'è un messaggio positivo in tutto il cd, anche nelle composizioni più melanconiche, c'è comunque una svolta di positività"

Sogni nel cassetto?
"A parte il fatto che ne ho già realizzati parecchi, ma mi piacerebbe scrivere la colonna sonora in un film di Ferzan Özpetek"

Nel tuo curriculum spicca l'aver suonato per il Papa...
"E' stato uno dei momenti, sia della mia vita personale che artistica. E poi il caso ha voluto che scrivessi pure le musiche per un documentario tratto da un libro scritto proprio da Papa Francesco. E con queste musiche ho vinto l'International Music and Entertainment Awards. Papa Francesco, attraverso il suo libro e la scrittura della colonna sonora, mi ha aiutato a superare uno dei momenti più difficili della mia vita"

Giuseppina Torre ph Phil Travis 3 bGiuseppina Torre (ph Phil Travis)
 

Ossia?
"Non stavo bene, ho vissuto momenti difficili sia a livello personale che professionale. Quell'incarico di dover scrivere quella colonna sonora è arrivato in un momento cruciale dove io mi ero anche allontanata da Dio perchè lo sentivo un po' 'ingiusto' nei miei confronti. Poi, le parole di Papa Francesco, mi hanno indotto a riflettere su alcuni concetti... come ad esempio il tema dello 'scarto', che è molto attuale e riguarda i clandestini. Lui dice che Dio non ha mai scartato nessuno, quindi nessun uomo può scartarne un altro. Nessun uomo può permettere di far morire un altro uomo. E quindi in quel momento io nella mia vita mi sentivo uno 'scarto': come donna, come mamma, come artista. E quelle parole mi hanno fatto riflettere. Mi hanno dato la forza e il coraggio di rimettermi di nuovo in discussione e di creare la colonna sonora di quel documentario. La prima uscita fu soltanto il confanetto con il Dvd, poi piacquero molto le composizioni e ne fu fatto anche un cd. Una grandissima soddisfazione".

E POI... GUARDA IL VIDEO QUA SOPRA CON LA VIDEO INTERVISTA A GIUSEPPINA TORRE

GIUSEPPINA TORRE, ECCO LIFE BOOK

Anticipato da “Never look back” e “Gocce di veleno, esce LIFE BOOK”, il nuovo album di composizioni inedite di GIUSEPPINA TORRE, pubblicato su etichetta DECCA e distribuito da Universal Music Italia, disponibile in tutti i negozi, in digital download e sulle piattaforme streaming al seguente linkUMI.lnk.to/LifeBook_G_TorreWe.

La pianista e compositrice siciliana presenta il disco il 24 giugno a Milano, alle ore 18.30 presso Rizzoli Galleria (Galleria Vittorio Emanuele II, 11), con una speciale esibizione live.

Prodotto da Davide Ferrario, missato e masterizzato da Pino “Pinaxa” Pischetola e registrato presso Griffa & Figli e Frigo Studio, “Life Book”esce sulla scia del grande successo ottenuto dalla pianista con il concerto nel Cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco, nell’ambito di Piano City Milano 2019. Le 10 composizioni del disco, con musiche composte ed eseguite da Giuseppina Torre, raccontano le suggestioni, i pensieri e il vissuto dell’artista negli ultimi anni, come un vero e proprio “racconto di vita” in musica.

Giuseppina Torre ph Mariagiovanna Capone 2 bGiuseppina Torre (ph Mariagiovanna Capone)
 

Questa la tracklist dell’album: “Rosa tra le rose”, “La promessa”, “Gocce di veleno”, “Dove sei”, “The golden cage”, “Siempre y para siempre”, “Mentre tu dormi”, “My miracle of love”, “Un mare di mani”, “Never look back”.

Giuseppina Torre nasce a Vittoria, in provincia di Ragusa. Dopo aver conseguito il Diploma in Pianoforte presso l'Istituto Musicale “V. Bellini” di Caltanissetta, sotto la guida del Maestro Sergio Carrubba si perfeziona con i Maestri Giuseppe Cultrera e Francesco Nicolosi. Dal 2000 si esibisce in diversi Teatri e Scuole di Alta Formazione Musicale, sia italiani che esteri. Nel 2005 partecipa come ospite d'onore all'International Feirenkurse Neue Music alla George Bukner Skule a Darmstadt. Nel 2007 riceve il Diploma d'Onore alla Scuola di Alta Formazione Musicale presso il Conservatorio “Ion Vidu” di Timisoara. Nel 2010 viene selezionata per la categoria “composizione” alla 19° edizione dell'Ibla Grand Prize, posizionandosi nella rosa dei finalisti. A novembre 2012 vince due premi ai Los Angeles Music Awards come “International Artist of the Year” e “International Solo Performer of the Year”. Il 19 gennaio 2017 vince gli Akademia Awards of Los Angeles nella categoria “Ambiental/Instrumental” con la composizione “Il mio cielo”. Nel 2015 pubblica il suo primo album “Il silenzio delle stelle” (Bideri/Sony) e con il relativo tour, nell’estate 2017, tocca numerose location di prestigio.

Giuseppina Torre ph Mariagiovanna Capone 1 bGiuseppina Torre (ph Mariagiovanna Capone)
 

Nel 2018 Giuseppina Torre firma le musiche del documentario “Papa Francesco - La mia Idea di Arte”, un viaggio attraverso la galleria ideale del Pontefice tratto dall’omonimo libro scritto da Papa Francesco a cura della giornalista e scrittrice Tiziana Lupi. A giugno dello stesso anno è stata premiata negli Stati Uniti ai 5th Annual International Music and Entertainment Awards 2018, che seleziona e premia le eccellenze di tutto il mondo nel panorama della musica indipendente. Conquista le categorie “Classical Artist of the Year” “Classical Album of the Year” proprio con l’album “La mia idea di arte – Original Soundtrack dell’opera di Papa Francesco”.  Il suo nome è stato recentemente inserito all’interno del “Dizionario dei compositori di Sicilia”, opera del poeta e scrittore triestino Giovanni Tavčar. Nel mese di aprile 2019 ritira il riconoscimento degli Akademia Executive Award (Los Angeles) nella categoria Ambient/Instrumental. Il 18 maggio 2019, nell’ambito di Piano City Milano, si esibisce in concerto nel Cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco.