Spettacoli

I Pooh ospiti a Sanremo: festeggiamo 50 anni in versione reunion

 

Milano (askanews) - 50 anni fa, da un'idea di Valerio Negrini, nascevano i Pooh. Il 2016 è un anno di festeggiamenti, che la band ha deciso di condividere con i fan in versione reunion: a Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Stefano D'Orazio si è aggiunto Riccardo Fogli, nella band agli esordi. Dopo "Pensiero", il cui video ha raggiunto 1 milione di visualizzazioni su YouTube, il gruppo ha riarrangiato un altro brano storico "Noi due nel mondo e nell'anima"."Con più energia, vitalità e al passo con i tempi che sono cambiati: brani che avevano un incedere molto melodico e romantico sono diventati molto più energici, non dico aggressivi" dice Dodi Battaglia.I due brani saranno la chiave di lettura della scaletta di "Reunion - l'ultima notte insieme", una serie di 4 concerti da almeno 3 ore negli stadi di Milano il 10 e 11 giugno, Roma il 15 e Messina il 18. Gli spettatori delle 3 date sono oltre 175mila."I numeri ci hanno meravigliato perchè in 10 giorni abbiamo riempito san Siro e Roma in poche ore. Il nostro manager ha detto che è costretto a organizzare dei palazzetti dello sport in giro per l'Italia perchè i fan sono in rivolta" dice Riccardo Fogli.I Pooh si esibiranno anche all'Arena di Verona, oltre ai brani del passato eseguiranno 3 inediti con una coda musicale. Alla fine del 2016 la band si scioglierà: una notizia che all'inizio è stata accolta con disperazione, ora mitigata dalle nuove date."Credo che ci voglia coraggio ad affrontare questa scelta, bisogna essere forti, ma abbiamo ritenuto giusto fermare un'immagine perfetta e bellissima che somiglia alla nostra storia" dice Red Canzian."Certamente ciascuno di noi andrà a fare in seguito, con o senza gli altri, lavori che abbiano a che fare con questo mestiere" aggiunge Stefano D'Orazio, parlando del futuro.I Pooh saranno super ospiti della 66esima edizione del Festival di Sanremo per la prima esibizione live nella formazione a 5: un ritorno dopo 26 anni. "Sarà un'altra cosa che farà parte della nostra vita e che non dimenticheremo" ha concluso Roby Facchinetti.