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"L'inganno" a Cannes, Kidman: più spazio alle donne registe

 

Roma, (askanews) - Un film ambientato in una scuola femminile dello stato della Virginia nel 1864. "L'inganno", scritto e diretto da Sofia Coppola, con un cast stellare di donne, fra cui Kirsten Dunst e Elle Fanning, è stato presentato al Festival di Cannes. Fra le protagoniste, Nicole Kidman, che ha esortato a sostenere le donne registe. "L'inganno" è il remake di un film del 1971 dove Clint Eastwood interpreta un soldato ferito che si dimostra un seduttore seriale; ma questa volta la pellicola è girata dal punto di vista delle donne."La premessa era qualcosa che non avevo mai visto, così interessante, su una scuola per ragazze nel sud durante la guerra civile e un soldato nemico. Il film originale - afferma Sofia Coppola - è stato girato da un punto di vista maschile, dal punto di vista del soldato, e ho pensato che sarebbe stato interessante tornarci sopra e farlo vedere dal punto di vista delle donne. Così ho preso il libro e ho cominciato ad immaginare come potesse diventare la storia vista dalle donne in quel momento"."Appena il 4% delle donne, credo, ha diretto i principali film nel 2016 - 4,2% è la cifra del gruppo Women in Film. Su oltre 4mila episodi di serie tv - dice Nicole Kidman - solamente 183 sono stati diretti da donne"."Noi come donne dobbiamo sostenere le registe donne, è un dato di fatto. Speriamo che cambi qualcosa con il tempo ma tutti già dicono "oggi le cose sono diverse" e invece non è vero. Basta vedere i numeri."E' stata un'esperienza eccezionale - dice da parte sua l'attore che interpreta il soldato Colin Farrell - mi sono seduto a guardare queste donne fare un lavoro incredibile ed essere diretti da Sofia, una delle due donne registe con cui abbia mai lavorato. L'altra era Liv Ullman".