Spettacoli

Lina Wertmuller premiata al Senato: "Che ve devo dì, un'emozione"

 

Roma, 8 lug. (askanews) - Standing ovation per Lina Wertmuller al suo ingresso in Senato, dove la regista, 91 anni il prossimo 14 agosto, ha ricevuto il premio "Genio ed Eccellenza Italiana nel Mondo" dalla presidente Elisabetta Casellati, nell'ambito del sesto appuntamento della rassegna "Senato&Cultura"."Per noi oggi è una grande festa del cinema dedicata a lei", ha esordito Casellati. "Per aver contribuito a rendere grande il nome del cinema italiano in tutto il mondo, reinterpretando la grande tradizione della commedia grottesca e del neorealismo con uno stile rappresentativo del tutto originale che ha saputo affidare al grande schermo con ironia e schiettezza uno spaccato autentico dell'identità nazionale", sono le motivazioni lette da Andrea Delogu, poco prima della consegna del premio.Lina Wertmuller, prima donna candidata all'Oscar come migliore regista per il film "Pasqualino Settebellezze" nella cerimonia del 1977 e che nel 2020 riceverà l'Oscar onorario, ha commentato:"É stato un piacere, è stato un onore, è stata un'emozione, che ve devo dì... Potrei parlare per otto giorni, ma è meglio tacere". A ripercorrere la carriera della regista sono intervenuti Francesca Archibugi, Liliana Cavani, Cristina Comencini, Lina Sastri e Riccardo Scamarcio:"Lina ci faceva lezione alla fine della giornata, di pomeriggio, e quindi alla fine della giornata andavamo a casa. Io mi intrattenevo un po' di più e per caso mi facevo trovare che passavo mentre lei stava andando via con la macchina. Allora gentilmente e anche molto diretta, mi dice ma 'dove abiti tu', io vicino a Piazza del popolo, anche se non era vero, ma sapevo che lei viveva lì vicino, allora mi diceva 'vuoi un passaggio' e io certo grazie Lina e mi ha dato un passaggio qualche volta e questi passaggi che mi ha dato per me erano l'opportunità di parlarle e mi raccontava aneddoti della sua esperienza di cineasta. Ecco... Mi dispiace se ti ho mentito, un po' come Pasqualino, diciamo, un piccolo trucchetto, però ti volevo ringraziare per quei passaggi, che sono stati fondamentali per me e la mia carriera di attore, volevo dirti grazie per il tuo cinema, sei grande, ti voglio bene, grazie".