Spettacoli

Marco Masini: "Il mio tour basato sulle emozioni"

 

Roma, (askanews) - "Spostato di un secondo" è il nuovo album di inediti di Marco Masini, dove l'artista fiorentino abbraccia nuove sonorità electro pop deviando dal classico e valorizzando l'inconfondibile timbro vocale, tra brani energici e ballad incalzanti."E' un disco che appartiene a me in tutto e per tutto. È figlio del tempo che ho vissuto, si basa su un concetto importante, quello della rilettura della vita per cercare gli errori fatti e cercare un modo per tornare indietro, in maniera utopica, e provare a correggerli. E questo si ottiene cercando di anticipare i tempi che arriveranno, per arrivare un secondo prima e agire più lucidamente e freddamente".Il tema centrale è lo scorrere del tempo per indurre un momento di riflessione su ciò che si è fatto e i risultati ottenuti ma senza nostalgia."E' un concetto che si trova anche quando si racconta l'amore. "Non esisti" per esempio si ipotizza la non esistenza di una donna che invece è esistita e ci ha fatto del male e ci ha cambiato, ci ha reso più fragili, perché l'amore fa questo. E' un concetto che si basa sul tempo e si basa su questo"."I brani sono tutti uguali. È come chiedere a una madre a quale figlio vuole più bene. Ma alla fine li ama tutti incondizionatamente nella stessa maniera. Le canzoni sono anche figlie di un ragionamento, di una emozione. Credo sia un album molto emozionante, realizzato con suoni più elettronici ma che rendono giustizia a un'emozione che ho provato e spero di averla regalata agli altri".Nuovo look e nuovi sound. E' vero? "Il cambiamento è un'evoluzione naturale, è fisiologica. È anche alla base di ogni tentativo di inizializzazione, perché nella vita bisogna sempre ricominciare e la vita comincia oggi. Non si può vivere solo del passato, se non per rileggerlo e ritrovare quei momenti che ci hanno emozionato e che ci aiutano ad affrontare il domani"."Spostato di un secondo è la voglia di cambiare certe cose nella nostra vita ma che porterebbe unicamente a un ritrovarsi diversi da quelli che siamo. Qualsiasi cosa cambi nel passato non ti porta a questo presente e non ti fa iniziare questo futuro. Onestamente credo che nel passato ho fatto tanti errori ma non credo che tornerei indietro per correggerli, non sarei orgoglioso di quello che sono adesso".Il 30 aprile partirà il tour nei teatri d'Italia. "Il tour sarà basato sulle emozioni, ho voglia di regalare questi 28 anni di emozioni che ho condiviso sempre con un pubblico presente che è cambiato, che mi ha dato la possibilità di confrontarmi con nuove generazioni, con un'età diversa dalla mia, con nuove prospettive."E' un tour che porterà il passato al presente".