Spettacoli

Nick The Nightfly: "Fu emozionante far incontrare Pino Daniele e Pat Metheny"

Di Giordano Brega

 

 

Trent’anni di Monte Carlo Nights. Sembra ieri...
“Ma non è ieri. Il tempo va velocissimo a volte non te ne rendi conto. Non so se è una questione di sei impegnato o del fatto che vivi quello che ti piace. Ho avuto la fortuna di fare la vita in un ruolo che mi piace. Sono sempre stato in mezzo alla musica. E questi 30 anni sono volati via”, spiega Nick The Nightfly ad Affaritaliani.it. Il programma cult di Radio Monte Carlo festeggia un compleanno importante.  “Ho imparato e continuo a imparare un sacco di cose per quanto riguarda la musica. Ne scopri sempre di nuova. La musica è ‘infinito’”, sottolinea il conduttore e musicista britannico.

La prima Monte Carlo Night te la ricordi?
“Molto bene. Perché io nasco come musicista. Sono arrivato in radio grazie al fatto che cantavo, facevo i primi Jingles di Monte Carlo Nights. La primissima intervista che ho realizzato fu con un duo, i ‘Tuck & Patti’ e siamo ancora oggi amici, ci scriviamo e li abbiamo anche inseriti nella compilation ‘Monte Carlo Night Story 30’ che ho fatto per celebrare i programma”

In 30 anni è cambiata tanto la musica ma non solo…
“E’ cambiato anche il modo in cui consumiamo la musica. Quando ho iniziato io c’era la radio analogica. E si mandavano i fax, le cartoline. Adesso è tutto digitale. E’ un mondo diverso, un mondo nuovo. Va bene così, perché la musica per fortuna fa sempre bene. C’è tanta bella musica”

La grande differenza tra la musica di 30 anni fa e quella di oggi…
“Solo una questione di sonorità, tecnica e mezzi che usano. La musica in sé è quella. La puoi fare solo con la voce, un piano, una chitarra. Poi dipende come è orchestrato, come è prodotto. E’ il vestito della musica a essere cambiato. E’ come la tecnologia: da 30 anni fa a oggi è tutto diverso. Ma la musica bella non morirà mai”

Oggi tra i giovani tirano rap e trap…
“E’ musica dei nostri tempi. Quella di cui tu mi parli è la musica popolare di oggi, può non piacere a me, ma piace un sacco ai ragazzi, perché è quella dei loro tempi. Il rap invece mi piace, ce ne sono tanti tipi. Sono quelli che chiamavano gli africani ‘Griot’, i cantastorie: perché raccontano una storia con parole, con un rap, una metrica spaventosa. Come cavolo fanno non lo so. Nel rap ci sono tante belle cose. Ricordiamo che l’ultimo disco di Miles Davis ‘Doo-Bop’ venne fatto con dei rapper. Era avantissimo. Non bisogna denigrare certi tipi di musica perché magari non piacciono, per fortuna possiamo scegliere quello che ci piace. E a tanta gente piace quel tipo di musica”

Il momento più emozionante di Monte Carlo Nights
“Tanti momenti bellissimi che ricordo. Forse il più bello è quando ho fatto incontrare Pino Daniele con Pat Metheny. Li ho intervistati insieme in radio, si sono conosciuti attraverso il mio programma e hanno fatto un tour insieme in Italia. Quella serata è stata memorabile: avevo lì due dei miei artisti preferiti. Pino è l’artista italiano preferito da sempre. E Pat un musicista, un chitarrista che ci ha regalato momenti meravigliosi. Quello è stato un momento importante. E poi le interviste con Sting, Peter Gabriel, George Michael, Annie Lennox…”

E POI... GUARDA IL VIDEO QUI SOPRA CON L'INTERVISTA A NICK THE NIGHTFLY

1989-2019    IL PROGRAMMA “MONTE CARLO NIGHTS” COMPIE 30 ANNI
- Il 29 novembre uscirà la compilation celebrativa

1989-2019, “Monte Carlo Nights” – il programma della notte di Radio Monte Carlo condotto da Nick the Nightfly e in onda tutti i giorni dalle 22.00 all’una - quest’anno festeggia il trentesimo compleanno.

Condotto dall’inconfondibile voce di Nick the Nightfly, anno dopo anno “Monte Carlo Nights” ha accompagnato e ancora oggi accompagna l’ascoltatore in appassionanti viaggi alla scoperta di inediti universi sonori, musica ricercata proveniente da tutto il mondo. Uno spazio unico nel panorama radiofonico italiano, capace di anticipare le tendenze invece che seguirle, di lanciare nuovi talenti e di coinvolgere celebri artisti italiani e internazionali in emozionanti session e concerti dal vivo.

“I miei ricordi di questi anni a Radio Monte Carlo sono davvero tanti – afferma Nick the Nightfly - a partire dall’indimenticabile intervista con Pino Daniele insieme a Pat Metheny,

alla presenza in studio di Sting, George Benson, Peter Gabriel, Annie Lennox, Amy Winehouse, George Michael, Herbie Hancock, Wayne Shorter e Dee Dee Bridgewater.

Uniche le nostre live sessions nel living room della radio con Ryuichi Sakamoto, Incognito, Brian Eno, Sarah Jane Morris, Tribalistas, Tuck & Patti, Ed Sheeran, Burt Bacharach e tanti altri”.

Quest’anno Monte Carlo Nights si è arricchito di un colore ancora diverso: ogni venerdì Nick accoglie nel proprio salotto Dario Faini in arte Dardust, autore, compositore e produttore internazionale. Con lui si accende la “Dardust Night”.