Roma, (askanews) - Suoni industriali, elementi d'orchestra-burlesque e rock-metal: loro sono i Poison Garden, la prima Steampunk band italiana, che presentano l'album di debutto "A Victorian Carol". L'album è anticipato dal video del singolo "Human Machine"."Siamo la prima Steampunk band italiana e siamo stati i primi in Italia a livello musicali a interessarci a questo fenomeno culturale che chiaramente arriva da Oltreoceano e stiamo cercando di promuovere la cultura Steampunk in Italia e in Europa"."Lo Steampunk è un filone della narrativa fantascientifica che immagina un passato alternativo, nel quale il futuro era già arrivato".Il progetto Poison Garden nasce nel 2013 da un'idea di Sir Damian e Madame Anais Noir, rispettivametne chitarrista e cantante-bassista, quando insieme al professor £ e Mr. Tambourine, presentano il loro primo singolo autoprodotto "Days Of Steam"; dal dicembre successivo suonano senza sosta in tutto il mondo, inclusa la più grande manifestazione Steampunk - lo "Steampunk World Fair" di New York - fino al 2016 quando entrano in studio per condensare tutta l'esperienza di quattro anni di live, all'interno di "A Victorian Carol", disco d'esordio.Lo Steampunk è un movimento artistico e culturale, una corrente letteraria, cinematografica ed estetica che gioca con anacronismi e tecnologie, immaginando come sarebbe il passato se il futuro fosse accaduto prima. "Come obiettivo abbiamo quello di promuovere una sottocultura, di essere un punto di aggregazione per tutte le persone che sono interessate a questo genere e che promuovono come noi un recupero di valori del passato, per migliorare il presente"."Cerchiamo di creare una ucronia tra l'utilizzo di strumentazioni e ambientazioni classiche tipiche della fine dell'800 e le ultime tecniche sdoganate dal metal moderno"."In Italia questo movimento sta andando moltissimo, vediamo sempre più interesse". "I Poison Garden interpretano lo Steampunk in un modo particolare, perché abbiamo deciso di immaginare come sarebbe stato il rock come se fosse nato nel 1800".A Victorian Carol (Trisol/Darktunes distribuito da Soulfood) è stato registrato e mixato ai Kick Recording Studios da Marco Mastrobuono."Il nostro nuovo lavoro, "A Victorian Carol", è un viaggio in atmosfere passate di un mondo che sarebbe potuto esistere ma effettivamente non è esistito". "E' una raccolta, una antologia. Ci sono dentro le esperienze vissute in tre anni di chilometri"."Cerchiamo di organizzare i nostri live come delle esperienze che possano cullare lo spettatore e dargli l'impressione di far parte di qualcosa che è più grande dal semplice vedere una band dal vivo"."I nostri spettacoli dal vivo non sono semplici concerti plug and play ma piuttosto cerchiamo di portare in scena questo mondo fantastico che ci appartiene. Li definiamo piuttosto delle esperienze a tema. Atmosfere che sono simili a quelle di Tim Burton, un po' grottesche e un po' dark ma scansonate".