Spettacoli

Rancore denuncia l'incomunicabilità in "Musica per bambini"

 

Roma, (askanews) - Il rapper Rancore torna con un nuovo disco intitolato "Musica per bambini" (Hermetic/distr.Artist First), un titolo alquanto provocatorio, che punta il dito contro la mancanza di comunicazione dei nostri tempi:"E' un periodo particolare per la comunicazione, perché la tecnologia ha cambiato totalmente il senso della comunicazione, mettendo i social, la socialità al centro di tutto, però in realtà c'è qualcosa che non va"E' come se in realtà, più aumentasse questa socialità, più le persone si sentissero sole, ed è questa solitudine travestita da finta comunicazione che è il tema principale di 'Musica per bambini'".All'anagrafe Tarek Iurcich, madre egiziana e nonno istriano, Rancore è nato nel 1989 al Tufello a Roma (famoso il pezzo dedicato al suo quartiere e la rima 'Giro cor coltello quando giro per Tufello') e la definizione del suo genere se l'è data da solo:"Io faccio un tipo di rap un po' complesso, al punto che gli ho trovato anche un nome che è 'hermetic hip hop', cioè un modo ermetico di fare il rap. Spesso mi veniva detto: devo sentire cento volte le tue canzoni per capirle, oppure non ho capito mezza parola di quello che dici, allora a quel punto la mia domanda era 'nel momento in cui loro mi dicevano queste cose' non si sono mai chiesti se io capivo quello che loro mi dicevano quando loro dicevano di non capire?".Il 12 giugno parte da Milano (Carroponte) la tournée di presentazione di "Musica per bambini", che farà poi tappa a Bologna (20 giugno, Botanique), Roma (30 giugno, I Fest), Padova (13 luglio, Parco della musica) e Salerno (22 luglio, Overline).Il disco è stato anticipato dal singolo e videoclip "Underman":"Il video è girato nel futuro perché tramsette in parte anche questa paura del futuro, di un controllo sempre maggiore sulle persone, magari dato anche dalla tecnologia stessa. Non ha caso io dentro l'automobile che guido porto una ragazza dietro che è un androide capace di smagnetizzare i droni che ci hanno intercettato e alla fine del video si scopre che lei nel cuore ha una bomba".Cervellotico, fantasioso, sincero e amante dello skateboard (a cui dedica un pezzo in questo album 'Skatepark'), Rancore sputa rime per sentirsi meglio ed è meno rancoroso di quello che appare:"In realtà mi chiamo Rancore proprio perché mi travesto da Rancore, ma è soltanto un modo per mettere in dubbio me stesso, fino magari a trovare il contrario del rancore che è il perdono in teoria, quindi fare un po' pace con il genere umano, è quello il mio scopo".