Spettacoli

Tivoli Chiama, il duo Paoli-Rea tra mistica e sold out

 

Roma, (askanews) - Due come noi. O meglio 3. Per un tris perfetto, quello che havisto Gino Paoli e Danilo Rea, portare il loro spettacolo al Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli, nell'ambito della seconda edizione del Festival delle Arti, Tivoli Chiama. Perchè ad essere protagonista, in una serata da emozioni forti e con l'ennesimo sold out che il duo stratosferico Paoli-Rea ha finora raccoltosui palcoscenici più prestigiosi in Italia e all'estero, è anche l'immutabile potenza, architettonica e monumentale, di un sito altrimenti non fruibile, ennesima perla di una città che vanta, come location dei 40 eventi del festival, gli scorci unici di ben2 siti Unesco.Urbano Barberini, assessore alla cultura del Comune di Tivoli e curatore di Tivoli Chiama:"Nessun altro festival al mondo può vantare dei siti di una tale importanza e di una tale varietà. Tivoli offre dei palcoscenici unici al mondo che sono illuminati da artisti veramente speciali".Riflettori allora puntati sui due artisti, impegnati con un ricco calendario di concerti a base di voce e pianoforte, e con una scaletta che si rinnova di spettacolo in spettacolo. Con le canzoni più amate da Paoli insieme a chicche dei cantautorigenovesi e l'omaggio alla melodia napoletana di cui Paoli e Rea, sono appassionati conoscitori e ascoltatori.Per entrambi, nella serata di Tivoli, forte il richiamo alla magia del Santuario di Ercole Vincitore, come ribadisce lo stesso Rea:"Il bello dell'improvvisazione e del duo è che ti permette di cambiare a seconda del pubblico che hai di fronte o della location. Questo è un posto mistico".Mistico e, ancora oggi, afferma Gino Paoli, perfetto per l'artista grazie ad un mix progettuale che 2 millenni fa trovò fusi elementi oggi ancora attuali:"Situazioni che tutto sommato si potrebbero ripetere quando si progetta uno spazio per spettacoli, perchè credo sia lo spazio migliore in assoluto tanto come acustica quanto come situazione. L 'Anfiteatro è veramente straordinario".