Spettacoli

Venezia 75, Julian Schnabel racconta gli ultimi anni di Van Gogh

 

Lido di Venezia, (askanews) - E' il giorno di Julian Schnabel al Festival del Cinema di Venezia. Il regista e pittore americano porta in concorso il suo "At eternity's gate", film sugli ultimi anni di vita di Vincent Van Gogh. "Se mi chiedete di spiegare il film, vi direi che è impossibile. Se cerchi una ragione, stai già mentendo. Quello che abbiamo cercato di fare, è l'equivalente di un sentimento che si può avvertire quando si osserva un'opera d'arte", ha spiegato.A 20 anni dal suo capolavoro sulla vita di Basquiat, Schnabel torna a cimentarsi con un mondo così vicino alla sua sensibilità, quello dell'arte e dell'identificazione dell'artista con la sua opera: "Penso che l'abbia fatto. Penso che Van Gogh si sia assolutamente identificato con Gesù Cristo, ma se fate delle domande su questa conversazione nel film, non c'era nessuno", ha ironizzato.Il film è un insieme di scene ispirate a dipinti di Vincent Van Gogh, eventi della sua vita comunemente accettati come fatti realmente accaduti, dicerie e scene completamente inventate. Il volto del pittore olandese, morto a soli 37 anni, è quello scavato e intenso di Willem Dafoe."Non so se era previsto, non mi importa se era previsto. Penso che molte cose belle del film non fossero previste. Ma è una bella struttura per me".Oltre a Dafoe nel cast anche Rupert Friend, Oscar Isaac ed Emmanuelle Seigner.