Spettacoli

Viggo Mortensen a Roma con il suo eccentrico "Captain Fantastic"

 

Roma, (askanews) - Viggo Mortensen, l'attore americano famoso per essere stato Aragorn nella saga de "Il Signore degli anelli" e aver interpretato "La promessa dell'assassino", è arrivato a Roma per presentare "Captain Fantastic" di Matt Ross, evento in coproduzione tra la Festa del Cinema di Roma e la sezione Alice nella città, che uscirà nelle sale dal 7 dicembre.Nel film è un padre fuori dal comune, un rivoluzionario un po' hippie che ha deciso di vivere con i sei figli in mezzo a una foresta del Nord America, lontano dalla società consumista, educando lui stesso con regole ferree, senza mandarli a scuola, insegnandogli a diventare forti, addestrandoli anche fisicamente alla sopravvivenza, crescendoli come piccoli geni, incapaci però di relazionarsi con il mondo. Costretto da una tragedia a uscire da quel piccolo mondo isolato insieme ai figli, dovrà rimettere in discussione le scelte fatte e il suo ruolo di genitore."Credo che il mio personaggio sia un padre molto devoto, che cerchi in tutti i modo di portare avanti l'idea della sua famiglia modello, di educare i bambini in modo onesto, cercare di stimolarli a essere sempre curiosi, che cerchi con loro un dialogo aperto. A volte penso che sia troppo eccentrico, un po' pazzo guardandolo dal di fuori, e che commetta molti errori - dice l'attore - ma tutti commettiamo errori. Quando l'ho interpretato lo ho amato in modo incondizionato, come faccio un po' con tutti i miei personaggi".Un film originale, con un'ironia intelligente e che fa riflettere. E' stato già presentato con successo al Sundance Film Festival e premiato per la regia nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes. "Di solito non mi piace cercare un messaggio nelle storie, io credo che le storie migliori, tra cui metto sicuramente 'Captain Fantastic', perché penso sia uno dei migliori film a cui abbia mai lavorato, debbano provocare reazioni diverse"....Ho parlato con molte persone, hanno avuto varie reazioni, la maggior parte positive ma comunque reazioni forti, nessuno è rimasto neutrale..."."E io credo che se una storia scatena questo genere di reazioni forti, anche se contrastanti, significa che tu hai fatto un ottimo lavoro come narratore".Mortensen è protagonista a Roma anche di un incontro con il pubblico. Era già venuto al festival nel 2008 per presentare il film "Appaloosa".