Roma, (askanews) - Ha 19 anni e ormai è una piccola donna in abito cipria di pizzo trasparente, abituata a viaggiare e a calcare le scene di tutto il mondo. Martina Stoessel, alias "Violetta", attrice e cantante argentina, dopo la serie tv che l'ha resa l'idolo delle teenager, debutta al cinema con il film "Tini", dal 12 maggio nelle sale. Ed è arrivata a Roma a presentarlo con gran parte del cast che comprende altri interpreti della serie, come Jorge Blanco, il suo "Leon", Mercedes Lambre, Clara Alonso e Diego Ramos, accanto a nuovi personaggi come Pasquale Di Nuzzo, italiano che ha partecipato al talent show "Amici" come ballerino.Nel film, targato The Walt Disney Company Italia, si racconta la nuova fase della vita di Violetta, che durante una lunga estate, ricca di incontri e scoperte, ritroverà se stessa e diventerà un'artista completa, "Tini" appunto. Si parla anche del "peso" del successo, ma Martina è felice dell'affetto dei fan."Ho raggiunto la fama con il mio lavoro - dice - e mi piace, perché mi permette di ricevere affetto dalle persone quando sono sul palco o quando le vedo fuori dall'albergo ad aspettarmi. L'amore che mi danno le persone mi riempie il cuore e mi dà grande gioia, è bello che la gente riceva il messaggio che cerco di dare.Il messaggio di "Tini", soprannome che le diede sua mamma da bambina, pensando che Martina fosse troppo altisonante per la sua piccola, per lei è molto chiaro: "Violetta è in un momento di sconforto ma non se ne sta chiusa nella sua stanza a piangere, senza far nulla, cerca di reagire; e il messaggio finale è che lei va avanti, è un messaggio pieno di speranza: ti dice di lottare per quello che vuoi nella vita e andare avanti".Nel film Violetta canta quattro canzoni originali, compreso un duetto con Leon. In concomitanza con il film esce anche il doppio album "Tini", che include il disco di debutto da solista di Martina Stoessel, più le canzoni del film.