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Canottaggio, Cambridge batte Oxford alla Reggia di Caserta

 

Caserta (askanews) - Cambridge batte Oxford 2 volte su 3 e vince la Reggia Challenge Cup 2017, la gara internazionale di canottaggio disputata nella fontana dei Delfini della Reggia diCaserta e giunta alla sua terza edizione.La regata tra le due prestigiose università britanniche di solito si svolge nelle acque del Tamigi, a Londra ma questa volta ha avuto come palcoscenico d'eccezione il parco del palazzo reale settecentesco progettato da Luigi Vanvitelli. La manifestazione è stata ideata dal campione olimpico napoletano, Davide Tizzano: "È un palcoscenico unico - ha detto - che vede insieme la natura, lo sport in questo caso e l'arte. Il canottaggio, come tutti gli sport olimpici, ha bisogno di eccellenza ma anche di promozione e questa manifestazione va in questa direzione: promuvere uno sport che è fatto nella natura, da persone motivate e serie, m soprattutto che fa bene. Anche remare in un bel posto fa bene all'anima e allo spirito e la Reggia è uno scenario ispirante direi".Le canoe si sono date battaglia in un rettilineo d'acqua lungo 483 metri e largo trenta - campo di gara ideale per lo sprint di 350 metri - in cui i team sfidanti hanno duellato sfilando a oltre 25 Km all'ora sotto gli occhi degli spettatori che assistevano dagli spalti.L'iniziativa, oltre agli atleti britannici ha visto la partecipazione di 28 equipaggi e di almeno 200 sportivi provenienti da tutta Italia. La Lombardia ha vinto la gara under 40 davanti alla Sicilia e alla Campania mentre nell'over 40 successo dell'Aniene sulla Lazio.Emmanuele Emanuele, presidente della Fondazione Terzo Pilastro - Italia e Mediterraneo che ha contribuito alla realizzazione della manifestazione. "Quest'iniziativa che coniuga la passione per l'arte, perché si svolge in uno dei luoghi emblematici della bellezza artistica del nostro Paese, e si rivolge ai giovani conil coinvolgimento delle scuole del territorio, a noi - ha dichiarato - è sembrata un'originale proposizione degna di essere sostenuta perché pienamente rispondente a quelle che sono le nostre linee operative: l'aiuto ai meno fortunati, l'intervento sistematico nel mondo della sanità, della ricerca per la salute e ovviamente l'istruzione e la cultura".Il ministero dell'Istruzione ha messo in palio il Trofeo riservato agli studenti, tra cui i c'erano anche alcuni atleti diversamente abili.