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Roma, il sogno su due lame delle Flying Angels: "Unite vinciamo"

 

Roma, (askanews) - Il pattinaggio su ghiaccio non è solo in singolo o in coppia. Non è solo quella danza magica su due lame che Carolina Kostner ha fatto conoscere a tutti. È anche uno sport di squadra, in cui oltre alla grazia e all'armonia dei movimenti, sono importanti l'unisono e la coordinazione. Il pattinaggio sincronizzato in Italia esiste da oltre 20 anni. A Milano ha una lunga tradizione, ma a Roma il ghiaccio è ancora uno sport per pochi ed è rimasta una sola pista in città, l'Ice Village in zona Tiburtina. È per questo che la storia delle Flying Angels, la prima squadra di sincronizzato federale costituitasi a Roma, che si allena in questo piccolo impianto dal 2009, con la società Tiburghiaccio, è un piccolo sogno che si realizza. Il loro punto di forza e il loro segreto è semplice: essere unite, fare sempre "squadra". Una squadra formatasi quasi per gioco, spiega Marina Natalino, la loro insegnante che prima si occupava solo di pattinaggio artistico."A Milano c'è dall'89, in realtà a Roma nessuno aveva provato a fare questa esperienza e così abbiamo iniziato. Per gioco all'inizio, poi la cosa è diventata più seria, ci siamo appassionati tutti perché è uno sport di squadra dove neanche io avevo alcun tipo di esperienza". "All'inizio eravamo in nove, poi siamo andati avanti il numero è cresciuto abbiamo iniziato a vincere gare nel circuito open fino al 2014".Dal circuito open, amatoriale, le Flying Angels sono passate alle gare federali. La squadra delle grandi, le Senior, e quella delle Novice basic, dai 12 ai 15 anni, hanno ottenuto successi anche all'estero."Poi con le gare federali abbiamo iniziato a fare anche gare internazionali con le grandi e con le piccole, abbiamo fatto la Spring Cup a Milano dove partecipano le squadre più forti del mondo è stata un'esperienza unica, poi Budapest, Lione insomma abbiamo iniziato a pattinare con le squadre più forti del mondo".Da poco si è formata anche una squadra di più piccole, dagli 8 anni, e persino quella degli adulti. E per il prossimo anno si punta a formare anche quella Junior, sperando di continuare a incrementare le iscrizioni."Adulti significa che addirittura genitori di atlete hanno fatto la squadra di adulti", "quindi diciamo che il sincronizzato è davvero per tutti".Una disciplina in crescita, il sincro, anche all'estero. Sempre più nazioni spingono infatti affinché diventi disciplina olimpica.