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Tavecchio: mi sono dimesso per un atto politico, non sportivo

 

Roma, (askanews) - "Quando oggi ho avuto la sensazione che la mia componente, nella quale da 18 anni milito, che ho trovato in una certa maniera e consegnato in un'altra, ha fatto considerazioni che non promettevano un sostegno, non ho pensato un istante, mi sono dimesso e ho chiesto le dimissioni al consiglio per un atto politico, non certamente per un atto sportivo". Così Carlo Tavecchio, in conferenza stampa, ha annunciato le sue dimissioni.