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Costume
Babysitting, prezzi boom nel 2017. La media oraria è di 8,34 €

Tariffe del babysitting nelle diverse regioni

La tariffa media richiesta in Italia dalle babysitter è: 8,34 €, rispetto ai 7,46 € del 2016. Ci si rende conto, quindi, che c’è stato un aumento del 10,55%, un avvenimento mai visto nell’arco di 1 anno. Inoltre c’è una differenza di circa 17% tra il Nord ed il Sud. Le regioni più’ care sono: la Valle d’Aosta (9,00 €), la Basilicata (7,38 €) e la Sardegna (8,29 €). Quelle meno care sono: il Molise (7,32 €), la Campania (7,23 €) e la Puglia (6,96 €). Le città più’ care sono: Ventimiglia (10,58 €), Varese (9,80 €), Como (9,55 €) e quelle meno care sono: Formia (7,25 €), Cassino (7,29 €) e Ladispoli (7,31€).



Quali sono le cause di questo fenomeno?



Le cause principali sono: la difficoltà di conciliare gli impegni lavorativi dei genitori e la vita familiare causato dal fatto che le vacanze scolastiche (200 giorni l’anno rispetto ai 175 degli altri paesi) superano di gran lunga le vacanze di 2-3 settimane dei genitori. Un altro motivo che spiega l’aumento smisurato delle tariffe è il fatto che i genitori sono diventati più’ esigenti e quindi ricercano delle babysitter più preparate che conoscono, per esempio, più’ lingue straniere. E chi dice più preparate, dice più’ care.



Come fare? Affidati al web



Come possono fare, allora, i genitori per trovare una babysitter competente senza spendere una fortuna? Il governo Renzi ha promulgato il 17 luglio 2017 il bonus asilo nido che offre un sussidio di 1000 € ai genitori per poter pagare i costi dell’asilo nido. Si tratta di un aiuto a cui si può’ avere accesso senza limiti di reddito la cui unica condizione da rispettare è la copertura economica di 144 milioni, ciò’ significa che tutte le domande che arriveranno oltre le prime 144 mila erogazioni, resteranno inevitabilmente escluse. Oltre a questo aiuto esistono anche il “bonus bebè” e il “bonus mamma domani” ma si tratta di aiuti difficilmente compresi dai genitori che non sanno più cosa fare. Questa è la ragione per la quale Yoopies.it lancerà tra qualche mese una nuova funzionalità per automatizzare gli aiuti statali. Yoopies, giovane start-up europea nata nel 2012 e specializzata nel babysitting, è diventata il primo sito italiano di sostegno all’infanzia, passando da 60.000 babysitter iscritte nel 2016 a 150.000 nel 2017. Le chiavi del suo successo? I costi contenuti, la facilità di utilizzo, l’incontro della domanda e dell’offerta senza intermediari.

Consultate il rapporto: http://bit.ly/YoopiesIT2017

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