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Costume
Chiesa, i sacerdoti spesso non ispirano i fedeli a partecipare alle Messe

Di Dom Serafini

 
A Natale é una tradizione per me e mia moglie andare alla Messa di mezzogiorno a New York City. Seguiamo la massima di un parroco abruzzese che anni fa ha postato sul portone della sua chiesa: "Fedeli: Quando avete nati i vostri genitori vi hanno portato in Chiesa. Quando vi siete sposati, la sposa vi ha aspettato in Chiesa. Quando morirete qualcuno vi porterà in Chiesa. Qualche volta veniteci da soli!" 
            Da alcuni anni i nostri figli invece non sono piú interessati ad andare a Messa nemmeno durante le feste comandate ed il motivo é comprensibile: si annoiano e pensano di non ottenere un ROI (Return on Investment, detto con un termine moderno) per il tempo messo a disposizione.
            Posso capire il loro punto di vista. Quest'anno, l'orario della messa di Natale presso la bellissima Chiesa di St. Jean Baptiste a Manhattan era indicato sul loro sito per le 12:15, quando in realtá si é svolta alle 11:00. La Chiesa non aveva aggiornato il sito, quindi arrivati in anticipo per la presunta Messa delle 12:15, siamo stati in grado di ascoltarne solamente la parte finale. Senza scoraggiarci, abbiamo velocemente camminato fino alla egualmente bella Chiesa di Santa Monica, dove la Messa era iniziata alle 12:00.
            In pratica, tra la parte finale della messa delle 11:00 e quella iniziale delle 12:00, abbiamo rispettato la nostra tradizione. Ma in entrambe le chiese abbiamo trovato parroci noiosi, che non ispirano i fedeli in costante diminuzione.  Ed infatti le due chiese erano mezze vuote, nonostante le Messe fossero quelle principali.
            Anni fa, avevamo lasciato le due opulente chiese di Santa Monica e St. Jean Baptiste, per la St. Francis de Sales, una chiesa piccola e malmessa, molto piú lontana dal nostro appartamento, solamente per la presenza di un parroco italiano di grande carisma, che rendeva la funzione religiosa interessante, stimolante e addirittura divertente, sia per gli adulti che i ragazzi (aveva l'abitudine di concludere ogni Messa con una barzelletta).
            Il parroco, originario del Veneto, é rientrato poi in Italia e la chiesa é tornata ad essere quella di prima: grigia, deprimente e malmessa.
            Per incoraggiare i nostri ragazzi ad andare in chiesa, siamo allora tornati alla piú luminosa Santa Monica, dove nel frattempo era arrivato un parroco americano di origini abruzzesi dinamico e stimolante (era robusto e celebrava le Messe di Natale col cappello di Santa Claus). Da tempo anche questo parroco é stato trasferito e prevedibilmente la chiesa si é nuovamente svuotata di fedeli, in particolare quelli giovani.
            A pernsarci bene, Gesú era uno showman: aveva cura di intrattenere i suoi seguaci, non aveva timore di compiere azioni eclatanti (come la cacciata dei mercanti dal Tempio) e coi suoi miracoli poteva far invidia ai migliori effetti speciali di Hollywood (tipo la moltiplicazione dei pani e dei pesci e la camminata sull'acqua).
            Scherzi a parte, seppur gli effetti speciali non siano ovviamente necessari ai parroci di oggi, é purtroppo vero che molti di loro tendono ad essere grigi, monotoni e prevedibili, senza entusiasmo e senza un briciolo di quel carisma che ha invece caratterizzato il Gesú uomo, maestro ed ispiratore.
 
 
 
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