Di Monica Zentellini, psicologa per MEETIC

Il momento attuale sta minando la serenità individuale così come il benessere e la tranquillità delle coppie, anche quelle più collaudate e rodate. Ci sono alcune cose da tenere presente prima di avventurarsi in un rapporto a lungo termine: è necessario equipaggiarsi e premunirsi del necessario per non trovarsi brutte sorprese a cose fatte!
Gli ingredienti indispensabili da mettere in valigia prima di intraprendere una avventura amorosa sono :
Esame di realtà
Consapevolezza
Tolleranza
Semplicità
Disponibilità
Pazienza
Autoironia
Insomma una certa dose di saggezza e la disponibilità a divenire dei piccoli Buddha sarebbe una delle soluzioni (sicuramente la meno costosa, ma non per questo meno impegnativa o di minor valore ) per affrontare le tortuosità che potrebbero insorgere nelle relazioni (luogo preferito in cui inconsapevolmente stipare tutte le proprie frustrazioni, bisogni, insoddisfazioni).
Il rapporto di coppia, oggi più che mai va attivamente tutelato e salvaguardato dalle eventuali minacce dei trambusti umorali, soprattutto perché rimane una delle poche fonti a "costo zero" di benessere e possibilità di fare progetti, ma per ottenere ciò bisogna saperci investire nel modo giusto.
Quindi la lista che sopra ho citato riguarda proprio questo investimento, ognuno di noi ha il dovere di tornare a recuperare quei valori che ultimamente sono un po' stati trascurati. C'è stata un'inversione di tendenza e cioè: più sono frustrato, triste ed insoddisfatto più ricerco soddisfazioni effimere. Così facendo il famigerato carpe diem perde il suo significato originario trasformandosi in "ogni lasciata è persa" e generando una voracità nei confronti della vita, una catena di montaggio dove appena qualcosa non mi va lo lascio perdere perché: "ho già tanti problemi nella vita....".
Il paradosso è che ci sono mezzi sempre più potenti per conoscersi, comunicare, incontrarsi, le possibilità aumentano esponenzialmente ma... sempre meno disponibilità a soffermarsi, ad approfondire, a fermarsi... Chi si ferma è perduto, chi si ferma perde 1000 occasioni! Che paura! Che schiavitù! Che fatica...! Certo che in questo clima stressante, in questo panorama apocalittico dove le certezze non ci sono più, siamo tutti costretti a fare i conti con le nostre possibilità!
Ma ... più cerco soddisfazioni per compensare il senso di smarrimento più il mio modo di affrontare la difficoltà sarà una estenuante corsa alla ricerca di chissà cosa e in fuga da chissà cos'altro. Più riverso le insoddisfazioni nel rapporto amoroso, più sto inquinando il mio giardino con rifiuti mentali che prima o poi mi sommergeranno, ne vale veramente la pena?
Mai come ora si rende necessaria una ecologia della mente, il benessere va pianificato, ricercato, coltivato e il disagio non necessariamente evitato. Le emozioni difficili: ansia, tristezza, paura, hanno la loro utilità, ci aiutano a comunicare, ci raccontano di noi, di ciò che ci sta accadendo, ci aiutano a cercare soluzioni alternative, ma se lasciamo che sfocino in continui lamenti, chi ci sta vicino prima o poi si stufa e fugge!
Ricordarsi che la coppia è fonte di piacere e benessere e non valvola di sfogo è un'ottima punto di partenza. E se ti fermi un attimo a riflettere su quante e quali sono le certezze della vita ti rendi conto di quante poche, pochissime esse siano, qui sta l'origine della paura che induce a cercare nell'altro qualcosa che ti dia un senso di stabilità, ma se non lo trovi non è che quella non è la persona giusta per te, sei tu che ti aspetti qualcosa che nemmeno tu ti potresti dare.
Si proprio così, questo aspetto fallimentare delle facoltà che possediamo non ci piace proprio e se c'è qualcuno su cui proiettare questa inefficacia, meglio! E allora? Non è forse più sano cercare di beneficiare ciò che di positivo si ha invece che inventariare continuamente tutto quello che non si può avere o che non piace? E magari continuare ad attribuire colpe e lanciare critiche a destra e a manca? Rimbocchiamoci le maniche ... Si tratta di Noi! Della nostra vita!