Maranello, Ferrari chiama chef Bottura per il Ristorante Cavallino
Lo chef Bottura raddoppia la sua collaborazione con il made in Italy. Dopo la Gucci Osteria di Firenze nel 2018, in piazza della Signoria, ora è la volta di Ferrari. Come aveva anticipato lo scorso mese La Gazzetta di Modena, Bottura, alla guida del ’tristellato' Osteria Francescana, gestirà lo storico locale di proprietà del Cavallino aprendo un ristorante dove proporrà i suoi piatti entro la fine del 2020.
A spiegarlo è stato l’amministratore delegato Louis Camilleri nel corso della conferenza telefonica sui risultati del terzo trimestre. Il ristorante in questione è il famosissimo Ristorante Cavallino, a Maranello, che quindi cambierà gestione.
L’obiettivo della diversificazione è di «catturare più valore» dal lato del retail e l’obiettivo è che contribuisca al «10% di tutta la profittabilità (l’ad Camilleri ha precisato di riferirsi all’Ebit, ndr) di Ferrari entro i prossimi 7-10 anni», spiegano le slide che accompagnano la conference call.
Oltre ai nuovi accordi, ha spiegato ancora Camilleri, ci sarà la riduzione di circa il 50% delle licenze attuali. La diversificazione, ha illustrato, si baserà su nuovi prodotti «con il Dna Ferrari» per gli amanti del marchio, su prodotti esclusivi per i proprietari delle auto del Cavallino e su progetti di coinvolgimento e divertimento per i tifosi. Su quest’ultimo fronte Ferrari punta a far crescere musei e parchi a tema su licenza, mentre i prodotti col marchio del Cavallino saranno meno ma più pregiati ed esclusivi.
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