A- A+
Costume
Il circo francese sta morendo

E' un'estate davvero brutta per i circi francesi. Ormai il 70 per cento dei transalpini occupati nell'attività circense è a casa senza lavoro. I motivi - come spiega un'inchiesta de Le Figaro - sono la quasi assenza di pubblico e i comuni che in molti casi vietano i permessi per l'installazione dei tendoni e delle strutture legate ai circhi.

In questi giorni, ad esempio, sulla costa basca nella tenda del circo di Roger Lanzac i clown continuano a far ridere i bambini. E il domatore Mordon continua imperterrito a domare "le sue terribili bestie" anche se di pubblico finora se n'è visto ben poco. Il parcheggio Leclerc è quasi vuoto proprio dove negli anni scorsi gli spettacoli vedevano il pienone.

"Dobbiamo stare a lungo in un posto per evitare che i costi aumentino troppo, ma dopo un po' la gente smette di venire", afferma Sébastien Zavatta. D'altronde i costi per i circhi sono alti: c'è da mantenere un tendone con 1.000 posti a sedere e la tassa di 1.600 euro pagata al Comune. E non sempre i pasti da 5 a 20 euro e una media di 20 euro spesi a famiglia per i popcorn bastano a coprire le spese per la luce e tutto il resto.

Tags:
circo francese





in evidenza
Rumore sospetto a L'aria che tira Un peto? Parenzo indiziato

"Avea del cul fatto trombetta"

Rumore sospetto a L'aria che tira
Un peto? Parenzo indiziato


in vetrina
Affari in rete

Affari in rete

motori
Kia svela la nuova berlina compatta K4 next-generation

Kia svela la nuova berlina compatta K4 next-generation

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.